Quando si decide di comune accordo di installare un ascensore in condominio, la "conditio sine qu non" è l'approvazione di almeno un terzo dei condomini. Tale decisione non è però vincolante, nel senso che coloro che non hanno modo di contribuire alle spese potranno ritenersi esonerati. La condizione necessaria per non sostenere le spese relative all'istallazione dell'impianto di elevazione è quella di non usufruire dell'ascensore. A tal proposito, l'impianto verrà dotato di chiave o codice, riservati esclusivamente ai condomini paganti. Nel caso di un immobile con unico proprietario, invece, il soggetto valuterà in autonomia l'utilità di un'eventuale installazione dell'ascensore nella propria abitazione.