Per quanto riguarda le cantine utilizzate per conservare il vino è sufficiente che montate dei faretti incassati, provvisti di lampade a basso voltaggio (il loro numero può variare secondo le dimensioni del locale e può essere sufficiente anche usarne solo una). Questi devono essere sistemate con discrezione, evitando di inserirne una quantità eccessiva, perché potrebbero modificare la temperatura della cantina. L'illuminazione naturale va esclusa o deve risultare molto scarsa, 'vietando' assolutamente l'ingresso alla luce solare diretta. Se esistono feritoie o finestrelle, dovete provvedere a coprirle con tende spesse e scure per non permettere eventualmente al chiarore del giorno di entrare, ma prestando attenzione a non tappare possibili aperture adibite al circolo dell'aria. Occorre tenere presente che anche le bottiglie con vetro spesso e scuro, lasciano sempre passare una piccola quantità di luminosità, quindi non è consigliabile recarsi frequentemente a controllare i vini, poiché per conservarli correttamente, essi devono riposare al buio. Invece se esistono spazi dedicati alla degustazione e alla vendita dei vini, è buona regola applicare delle luci da direzionare direttamente su tavolini o mensole utilizzate per tale scopo e sarà una buona idea quella di valorizzare pilastri e archi con l'applicazione di alcune file di led, per creare caratteristici e suggestivi effetti all'intera ambientazione. Per valorizzare le caratteristiche delle pareti, si possono inoltre inserire delle piccole lampade a muro a luce fioca, da poter eventualmente regolare di intensità.