Come funziona il forno pirolitico

  • 28 12 2022

1/6 – Introduzione

Pulire il forno, soprattutto, se molto sporco, può essere molto snervante.

I moderni forni pirolitici hanno una comodissima funzione che facilità enormemente la pulizia del forno trasformando in cenere i residui di cibo e le incrostazioni permettendo di pulirli facilmente con un panno umido. Durante la pirolisi, la porta del forno è bloccata a causa delle elevatissime temperature che si raggiungono durante l’operazione.

Cerchiamo di capire cos’è la pirolisi e come funziona il forno pirolitico.

2/6 – Cos’è la pirolisi

Insieme alla catalisi, la pirolisi è uno dei due metodi preferiti dai produttori per facilitare la pulizia del forno.

La pirolisi consiste nell’innalzare la temperatura all’interno del forno fino a 500°C. Il calore altissimo vaporizza non solo i grassi, ma anche gli zuccheri che la catalisi — l’altro metodo di autopulizia dei forni domestici — non riesce a rimuovere.

La combustione ad altissima temperatura dei residui di cibo all’interno del forno produce fumi: durante l’operazione, i produttori, consigliano pertanto di ventilare bene la stanza.

3/6 – Avviare la pirolisi dopo la normale cottura per risparmiare

Per portare la temperatura a 500°C all’interno del forno è necessaria molta energia elettrica.

Avviando la funzione di autopulizia pirolitica dopo aver utilizzato il forno per cucinare, si riduce di molto il consumo di elettricità e l’importo della bolletta.

4/6 – Rimuovere tutti gli accessori dal forno prima dell’uso

Gli accessori del forno da rimuovere prima di attivare la pirolisi sono: griglie, leccarde, girarrosti. I produttori offrono accessori pirolizzabili
nei loro modelli di fascia alta, ma questo tipo di servizio non è ancora molto diffuso.

Fare attenzione a rimuovere bene tutto prima di iniziare il processo: la maggior parte dei modelli di forno pirolitico bloccano la porta durante la pirolisi ed è impossibile riaprirla durante lo svolgimento dell’autopulizia.

5/6 – Non rimanere nella stanza durante la pirolisi

Si potrebbe pensare che effettuare una pirolisi durante l’inverno per sfruttare il calore prodotto dal forno sia una buona idea.

Purtroppo non è così poiché le emanazioni di fumi sgradevoli possono essere particolarmente fastidiosi e la ventilazione è indispensabile. È, quindi, necessario spalancare la finestra, qualunque sia il periodo dell’anno.

6/6 – Rimuovere i residui all’interno del forno

Al termine dell’operazione di autopulizia pirolitica, vanno rimossi i residui all’interno del forno.

I fumi, infatti, non sono gli unici prodotti della pirolisi. L’operazione produce anche cenere ed è necessaria una rapida passata con una spugna, una spazzola, un panno umido o addirittura con l’aspirapolvere all’interno del forno per concludere perfettamente la pulizia.

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