Come fare il detersivo per i piatti

1/6 – Introduzione

Quando le buone idee incontrano il rispetto per l’ambiente le cose iniziano a funzionare come si deve. In cucina si usano davvero troppi prodotti chimici, considerando che di solito non si deve affrontare una pulizia troppo complessa. I piatti, infatti, hanno la fortuna di non assorbire lo sporco, quindi quando ci si trova a doverli pulire, è sufficiente disinfettarli ed eliminare quel che è rimasto appiccicato in superficie, che solitamente è la componete grassa del cibo. Vediamo quindi come fare il detersivo per i piatti.

2/6 Occorrente

  • 3 limoni verdi
  • Mezzo litro d’acqua
  • 200 gr di sale
  • Una manciata di scaglie di sapone di Marsiglia
  • Pentolino
  • Frullatore a immersione
  • Setaccio

3/6 – Preparare i limoni

Innanzitutto si prendono i limoni e si frullano fino a ridurli in una poltiglia senza grumi, eliminando i semi. L’ideale è impiegare un frullatore a immersione perché riesce a triturare in maniera finissima senza sporcare troppo. I limoni vanno triturati interi, senza sbucciarli, anche se per comodità si possono tagliuzzare in pezzi prima di iniziare. La buccia contiene infatti forti concentrazioni di acido citrico che è indispensabile per sciogliere i grassi. Alla fine si deve aggiungere l’acqua ed il sale. Setacciate quanto ricavato per eliminare anche la parte solida che potrebbe dare fastidio.

4/6 – Bollire il preparato

Versate la poltiglia dei limoni in una pentola e aggiungete l’aceto, che è un’altra componente indispensabile per disinfettare i piatti e sciogliere lo sporco. Si deve far andare la poltiglia per una decina di minuti a fuoco non altissimo, mescolando costantemente per ottenere un impasto omogeneo e piuttosto compatto. L’importante è non portare a temperatura troppo alta il composto per non alterare gli acidi presenti e non far evaporare le componenti più volatili. In teoria il sapone sarebbe già efficace a questo livello, ma per un lavaggio più comodo occorre aggiungere un altro ingrediente, che manca, i tensioattivi, cioè quelle molecole che fanno fare le bolle.

5/6 – Completare il sapone

Fate raffreddare con calma il composto, girandolo ogni tanto per evitare che si formino grumi. Quando la temperatura è abbastanza bassa si devono mescolare le scaglie di sapone di Marsiglia facendo in modo che si sciolgano nel composto e formino una gelatina piuttosto densa. Il sapone così ottenuto è molto efficace e deve essere conservato in boccette con un erogatore che consenta di dosarlo in poche gocce. Fate delle prove per imparare i dosaggi, ricordando che il sapone si mete sulla spugnetta perché così si riesce a non sprecarlo mentre di puliscono piatti e pentole. In caso di sporco ostinato, invece, mettete le stoviglie in immersione per un po’ nell’acqua saponata per farlo agire con calma.

6/6 Consigli

  • Se volete potete preparare voi stesse il sapone di Marsiglia, ma bisogna stare molto attente alla soda caustica

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