Come fare da soli un isolamento a cappotto
Introduzione
Nelle vecchie case, edificate con le tecniche tradizionali, i notevoli spessori dei muri, fatti con pietre e mattoni, assicuravano un'adeguata protezione sotto il profilo dell'isolamento termico e acustico; l'introduzione delle strutture a telaio ha ridotto gli spessori delle pareti che hanno solo una funzione di chiusura e separazione e quindi non sono più idonee ad assicurare il comfort ambientale. Di conseguenza, per evitare eccessive dispersioni di calore e per l'attenuazione dei livelli sonori troppo elevati, si è sviluppata una tecnologia che è l'isolamento a cappotto che prevede l'utilizzo di pannelli isolanti. In questa guida vi daremo degli utili consigli su come fare da soli questo tipo di lavoro senza così gravare sul bilancio familiare.
Occorrente
- Stucco
- Pannelli isolanti
- Sigillante acrilico
- Pistola a caldo
- Pittura elastomerica acrilica
- Antimuffa
- Antimuschio
Applicare dello stucco
Chi ha un minimo di dimestichezza con i lavori manuali sa molto bene che la posa dei pannelli isolanti non è per nulla complicata. Prima di iniziare il lavoro vero e proprio è molto importante controllare le pareti: se, per esempio, queste presentano crepe oppure punti di rottura è opportuno intervenire preventivamente con dello stucco che viene applicato con l'ausilio di una spatola. Quando tutto sarà asciutto, pulire perfettamente la parete rimuovendone tutte le impurità.
Iniziare l'installazione dei pannelli
Una volta che la parete è integra e pulita è possibile installare i pannelli isolanti: essi vanno incollati utilizzando degli appositi adesivi, studiati per resistere al tempo, all?umidità e a sbalzi termici di oltre centro gradi. Iniziare a posare i pannelli dal basso, senza soluzione di continuità, prestando particolare attenzione a non lasciare nemmeno un piccolo spazio di intonaco a vista, per evitare il formarsi di ponti termici. Per lo stesso motivo, dopo la posa di ogni pannello, rimuovere l?adesivo eventualmente strabordato.
Riempire le fughe
Dopo avere effettuato la messa in opera del cappotto, riempire le fughe con un sigillante acrilico passando la punta della pistola tra un pannello e l'altro. Non siamo costretti a mantenere il colore originale del cappotto ma possiamo dipingerlo a nostro piacimento utilizzando una pittura elastomerica acrilica per esterni, antimuffa e antimuschio. Ora che il nostro cappotto isolante è finito non ci metteremo molto tempo ad accorgerci della differenza rispetto a quando le nostre pareti non erano protette. La casa rimarrà piacevolmente fresca d'estate e, durante l'inverno, non avremo zone fredde e zone calde. Inoltre, la nostra bolletta sarà molto più leggera!
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Consigli
- Eseguire un isolamento a cappotto con il classico metodo del fai da te, ci permetterá di risparmiare e non poco