Come eliminare il calcare dai vasi

1/10 – Introduzione

Se il vostro balcone o terrazza è piena di vasi, vi sarà capitato di scorgere sulla loro superficie la presenta di calcare. Il calcare si produce facilmente a causa dell’acqua che si usa per annaffiare i fiori o dei fertilizzanti usati nel terreno e sulla pianta. Specie nei vasi di plastica il calcare è davvero fastidioso, sopratutto perché rende antiestetico, non solo il vaso in se, ma anche tutto l’aspetto del balcone, che nonostante possa essere ben fiorito, sarebbe rovinato da quelle odiose macchie di calcare che sgorga dai vasi. Nel caso vi troviate di fronte a questo problema, e non sappiate come fare, ecco alcuni suggerimenti per eliminare il calcare dai vasi di Plastica, Vetro, Terracotta e Cristallo.

2/10 Occorrente

  • Aceto bianco
  • Panno
  • Spugna
  • Sgrassatore
  • Vecchio Spazzolino da denti
  • Bicarbonato di sodio
  • Limone

3/10 – Vasi di Terracotta

La prima cosa da fare per eliminare il calcare dai vasi di terracotta sarà ovviamente, quella di svuotare il vaso. Bisogna quindi trapiantare momentaneamente la pianta in un altro contenitore. Togliete dal vaso tutta la terra presente e le radici delle piante che si possono attaccare ai bordi del vaso. Fatto questo, è necessario pulire il vaso perfettamente in modo da eliminare gli eventuali parassiti rimasti, che potrebbero intaccare la normale crescita della pianta che sarà ospitata all’interno. Utilizzate una spazzola per la pulizia in superficie. Eliminate ragnatele, insetti e terriccio. Cosa usare: acqua , limone, spazzola con setole dure; in alternativa 1/3 di aceto e 2/3 di acqua. Preparazione: in una bacinella mischiare acqua con limone o in alternativa aceto e usare la soluzione su tutta la superficie del vaso e strofinare con la spazzola le zone con il calcare. Lasciare agire la soluzione immergendo il vaso per circa 2 giorni, risciacquare e lasciare asciugare al riparo dai raggi del sole.

4/10 – Vasi di Vetro

Per quanto riguarda i vasi di vetro bisogna invece procurarsi:1) Aceto di vino bianco o in alternativa limone2) Bicarbonado di Sodio3) Spugna e canovaccio4) Acqua tiepida Si tratta di semplici ingredienti presenti in tutte le case. Si prepara mescolando alcuni cucchiai di bicarbonato con l’aceto bianco, dando così origine a un composto pulente da strofinare con la spugna sulle superfici di vetro più ampie ed esposte al contatto con l’acqua. Si consiglia di lasciare agire il composto per almeno 15 minuti per avere un risultato ottimale.

5/10 – Vasi di Plastica

Per pulire i vasi di plastica occorre:1) mezza tazza di aceto bianco per ogni 2 tazze di acqua2) panno o spugna abrasivaBisogna immergere il panno nella soluzione preparata e strofinare le parti interessate, se il calcare persiste provare con una spugna abrasiva ed usare uno spazzolino da denti per arrivare nei punti più difficili. Lasciare riposare tutta la notte e se necessario strofinare nuovamente, infine risciacquare con abbondante acqua calda.

6/10 – Vasi di Cristallo

Bisogna usare aceto puro. Versare all’interno del vaso l’aceto e lasciarlo agire per 30 minuti, se il calcare e lo sporco sono anche all’esterno del vaso strofinare il vaso con una spazzolina morbida non abrasiva. In fine risciacquare aggiungendo anche del sapone se non piace l’odore dell’aceto.

7/10 – Conclusioni

Per tutti i vasi si deve procedere ad un lavaggio finale con acqua tiepida e sapone (va bene un sapone sgrassante) oppure qualche spruzzo di grassatore. È importante lavare con cura così da non lasciare residui della soluzione utilizzata in quanto anche se prodotto naturale potrebbe non essere ottimale superare la tempistica consigliata.

8/10 – Eliminare odori

Infine, se qualcuno vuole eliminare le tracce di aceto basterà lavare il vaso con dell’acqua calda aggiungendo qualche goccia di sapone profumato. L’odore di aceto in effetti può essere abbastanza fastidioso ma lasciando arieggiare bene i vasi puliti in poco tempo dovrebbe completamente sparire.

9/10 Guarda il video

10/10 Consigli

  • Evitare di strofinare con spazzole dalle setole troppo dure perchè rovinerebbero il vaso.
  • Evitare di lasciare per un tempo prolungato i compositi, anche se naturali non bisogna dimenticarsi di risciacquare il vaso
  • SACCHI DI IUTA – Se dovete riporre i vostri vasi di coccio in cantina per qualche tempo perché non avete intenzione di utilizzarli, dopo averli ben lavati e asciugati chiudeteli in sacchi di iuta. Sistemate questi ultimi al buio e al riparo da calore e umidità.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata