Come eliminare cattivi odori dal lavandino

1/7 – Introduzione

Molto spesso capita che dal lavandino provengono dei cattivi odori fastidiosi e nauseanti a causa di residui di sporcizia o di scarti di cibo che si addensano nel sifone. In commercio esistono molti prodotti specifici ma si tratta nella maggior parte dei casi di sostanze chimiche che sarebbe meglio evitare, optando magari per alcuni prodotti naturali e miscugli da preparare in casa. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come eliminare i cattivi odori dal lavandino.

2/7 Occorrente

  • Sali da bagno profumati
  • Aceto
  • Limone
  • Sale grosso
  • Bicarbonato di sodio
  • Olio essenziale di lavanda

3/7 – Utilizzare sale e bicarbonato

Un modo per eliminare il cattivo odore dal lavandino prevede l’utilizzo del bicarbonato con il sale grosso. Innanzitutto occorre controllare che nel lavandino e nello scarico dello stesso non ci siano residui di cibo, poiché in caso contrario sarebbe difficile effettuare con successo le operazioni di pulizia. Premesso ciò, occorre portare ad ebollizione una pentola d’acqua, e successivamente aggiungere dell’abbondante sale grosso e del bicarbonato. Dopo averli mescolati per bene versateli nello scarico. In questo modo sicuramente gli odori nauseanti proveniente dal lavandino svaniscono, e nel contempo si eliminano anche i batteri. Tuttavia almeno una volta a settimana conviene versare un buon quantitativo di sale da bagno profumato e farlo addensare nella coppetta sottostante il sifone. In tal modo ogni volta che si apre il rubinetto, il suddetto sale da un lato si libera del cattivo odore catturato dai suoi granuli e dall’altro sprigiona le sostanze aromatiche che consentono di ottimizzare il risultato.

4/7 – Tappare il lavandino con ovatta e olio di lavanda

Il secondo rimedio per eliminare i cattivi odori dal lavandino consiste invece nell’usare dell’aceto. In tal caso, si procede con la medesima operazione effettuata in precedenza ovvero facendo bollire in una pentola due litri d’acqua, e aggiungerci poi l’aceto e alcuni cucchiai di sale grosso. Dopo aver mescolato il tutto e atteso che il sale si sia sciolto, il composto si versa poco per volta nel lavandino fino ad esaurimento. Tuttavia la procedura conviene effettuarla più volte, e a distanza di un’ora l’una dall’altra. In tal modo il primo liquido funge da catalizzatore dello sporco accumulato e che è causa del cattivo odore, mentre il secondo da pulizia preliminare ed infine il terzo come una sorta di risciacquo finale. Se tuttavia l’odore dovesse persistere, allora il consiglio è di attuare uno stratagemma semplice e molto funzionale. Nello specifico si tratta di prendere un batuffolo di ovatta molto più spesso del foro del lavandino, e all’estremità bagnarlo con alcune gocce di olio essenziale di lavanda. Questo tappo consente di eliminare definitivamente il cattivo odore senza contare che la lavanda è anche un ottimo antibatterico naturale.

5/7 – Usare acido citrico e bicarbonato di sodio

L’ultimo rimedio che consente di eliminare i cattivi odori dal lavandino prevede l’utilizzo del limone. In tal caso basta spremerne un paio, e versarli nello scarico del lavandino. Tuttavia in farmacia si può acquistare l’acido citrico in polvere che va poi mescolato con del bicarbonato di sodio. Il composto si versa nel lavandino in modo abbondante, dopodichè si lascia in posa per un paio di ore avendo l’accortezza di non aprire il rubinetto. Il limone in questo caso si rivela un ottimo sanificante naturale, mentre il bicarbonato di sodio è uno dei mangiaodori per eccellenza per cui opportunamente combinati tra loro, i due prodotti allontanano definitivamente ed in un colpo solo sia i batteri che si annidano nello scarico che i cattivi odori da esso generati.

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7/7 Consigli

  • L’utilizzo del sale da bagno profumato serve ad ottimizzare il risultato

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