Un'altra azione da intraprendere consiste nell'acquistare delle pastiglie di cloro, possibilmente trivalenti, ossia che prevengono la formazione di alghe, di funghi, agendo da vero e proprio agente disinfettante. Ciascuna pastiglia si dovrebbe utilizzare per ottanta metri cubi di acqua. Per questo motivo, il numero delle pastiglie da utilizzare variano a seconda della quantità di acqua presente nella piscina. Una pastiglia deve essere posizionata messa nello skimmer ogni sette giorni. Successivamente, occorre rimuovere tutto ciò che galleggia, per poi aspirare la sporcizia che si è accumulata sul fondo. Inoltre, è necessario andare a pulire i lati della piscina, non coperti costantemente dall'acqua, dove la maggior parte delle volte vi è la formazione di calcare e di nidi d'insetti. Per testare la piscina e l'equilibrio è necessario utilizzare dei prodotti chimici. Tra i più diffusi presenti in commercio, esiste il bromo. Questo elemento chimico presenta le medesime funzioni del cloro, ma ha un elemento in più. Tra l'altro, è inodore e non lascia quel fastidioso odore di cloro sulla cute, che tanto assomiglia alla candeggina. Il bromo è anche un ottimo agente disinfettante, in grado di contrastare l'insorgenza di funghi e batteri.