Come disgorgare i tubi intasati

1/5 – Introduzione

Esistono in commercio numerose soluzioni per disgorgare chimicamente i tubi intasati. Se vuoi evitare di spendere denaro per comprare questi prodotti o se vuoi salvaguardare l’ambiente evitando di utilizzarli, leggi questa guida e scopri come ripulire le tubature ingorgate con metodi assolutamente naturali.

2/5 Occorrente

  • 4 cucchiai di sale, 4 cucchiai di bicarbonato e acqua bollente.
  • Un bicchiere di sale fino, uno di bicarbonato, due bicchieri di aceto e acqua bollente.

3/5 – Prodotti chimici

Di fronte a dei tubi intasati, eventualità molto frequente in tutte le case, la prima azione che ci appare risolutiva è di solito quella di fare ricorso ai vari prodotti chimici specifici presenti sul mercato. Non sempre però questi portano a risultati soddisfacenti, soprattutto di fronte ad ingorghi dei tubi di una certa entità. A volte, invece, bastano pochi e semplici ingredienti naturali per risolvere tali problemi quotidiani. Come buona norma, pensiamo in primis come prevenire questo problema. Basta, ad esempio, mantener pulito lo scarico versando una semplice miscela di acqua e sale appena bollita.

4/5 – Ventosa o spirale

Se, invece, i nostri scarichi sono già intasati non ci rimane che trovare delle soluzioni immediate. Il miglior rimedio per evitare di ricorrere a prodotti chimici (tossici per l’uomo e pericolosi per l’ambiente) è, guanti alla mano, l’utilizzo della ventosa (conosciuta anche con il nome di stura-lavandino) o della spirale metallica. L’importante è che entrambi questi strumenti siano di buona qualità. Se vogliamo ricorrere a dei metodi casalinghi possiamo utilizzare una miscela formata da: quattro cucchiai di sale, quattro di bicarbonato, versati nell’acqua bollente. Dobbiamo naturalmente attendere qualche minuto affinché il composto faccia effetto.

5/5 – Acqua di cottura

Addirittura, per i metodi cosiddetti della nonna, è consigliato di utilizzare l’acqua di cottura delle patate, versata ad una temperatura molto calda nello scarico. O se preferite, potete far bollire un litro di aceto e versate poi lentamente. Bisogna aspettare qualche ora per poter riutilizzare il lavello.
Solo per i casi più disperati bisogna usare la soda caustica, da porre in scaglie sulle tubature con l’aggiunta sempre di acqua calda. In questo caso vi consigliamo una mascherina per non respirare i vapori emessi.
Per gli scarichi più intasati si può provare un composto di sale, bicarbonato, aceto e acqua. Prima si versa il sale, poi il bicarbonato e poi l’aceto. L’aceto al contatto con il bicarbonato inizia subito a friggere, bisogna quindi lasciare qualche minuto a queste sostanze di agire per bene. Poi possiamo versare l’acqua bollente, che stimola ancora di più l’attività delle due sostanze precedenti. Se la situazione non migliora, possiamo lasciare agire il composto per un’intera notte. E sicuramente il nostro problema sarà risolto.

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