Come dipingere un cancello

1/8 – Introduzione

Chi possiede una casa sa bene quanto sia importante la manutenzione periodica di diverse parti come il tetto, le finestre, il giardino e tra questi c’è anche il cancello. Trovandosi all’esterno è facile capire come l’esposizione alle intemperie tendi a sbiadire e consumare il colore originale oltre che lasciare la ruggine agire indisturbata. Se abbiamo un po’ di tempo libero, non occorre rivolgersi ad esperti poiché i prodotti oggi in commercio permettono, a chiunque abbia un minimo di padronanza, di poter dipingere un cancello senza trovare troppi ostacoli. Vediamo allora, nella seguente guida, come dipingere un cancello.

2/8 Occorrente

  • Carta vetrata
  • Occhiali di protezione
  • Guanti da lavoro
  • Panno
  • Acquaragia
  • Antiruggine
  • Smalto

3/8 – Preparare l’area

Innanzitutto dobbiamo scegliere la giornata adatta. È’ consigliabile eseguire questo lavoro quando non piove e quando non è prevista per almeno un paio di giorni prima di iniziare la verniciatura del cancello. Se dovesse piovere subito dopo che avremo dipinto, la finitura può essere danneggiata e il lavoro si rivela inutile. Dobbiamo evitare anche le giornate ventose, poiché il vento può far attaccare i detriti e gli insetti sulla vernice fresca. L’ideale, quindi, sarebbe una giornata fresca con assenza di luce solare diretta. Il sole, infatti, potrebbe rallentare il processo di asciugatura della vernice, mentre una temperatura bassa accelererebbe tale processo. Prepariamo un telo sul pavimento per proteggere l’area circostante da macchie di vernice, ruggine e detriti. Rimuoviamo il cancelletto di metallo dai suoi montanti e posizioniamolo sopra il rivestimento protettivo del pavimento.

4/8 – Scartavetrare il cancello

Iniziamo a scartavetrare cominciando con una carta vetrata a grana più grossa, quella sottile ci servirà per ultimare la pulitura iniziale. Riportare a nudo il metallo è necessario per evitare futuri distacchi della vernice, perciò dobbiamo rendere l’intera superficie liscia e priva di residui. Dopo la fase preliminare, con un panno imbevuto di acquaragia, dobbiamo rimuovere il pulviscolo che si è creato sul metallo, dopodiché possiamo stendere il fondo d’antiruggine prestando attenzione a non tralasciare alcun punto; volendo, possiamo ripetere un’altra mano a distanza di almeno 7 ore.

5/8 – Dipingere il cancello

Fin qui abbiamo visto un lavoro relativamente facile che si addice a cancelli senza particolari lavorazioni o punti scomodi da raggiungere. Applichiamo un primer metallico per esterni. Questo aiuta a colmare le lacune lasciate dalla ruggine e aiuta a sigillare l’area per prevenire un’ulteriore corrosione. Il primer può essere applicato usando una pistola a spruzzo o un pennello. Lasciamo asciugare il cancello in base alle linee guida del produttore del primer, prima di procedere alla verniciatura del cancello. Analogamente al primer, la vernice può essere applicata sia con una pistola a spruzzo che con una spazzola. Scegliamo una vernice metallica esterna adatta che funzioni efficacemente con il primer e il metodo di applicazione scelto. Dopo la verniciatura, lasciamo asciugare il cancello per diversi giorni, a seconda delle condizioni meteorologiche.

6/8 – Appliare l’antiruggine

Nel caso invece possediamo un’inferriata elaborata, la cui manutenzione richiederebbe molta applicazione, possiamo saltare molti passaggi acquistando un prodotto unico come i moderni convertitori di ruggine, che agiscono chimicamente con il metallo, rendendo una pellicola dura e resistente. Inoltre, non occorre applicare lo smalto poiché è già compreso in un’unica applicazione.

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8/8 Consigli

  • Riportare a nudo il metallo è necessario per evitare futuri distacchi della vernice

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