DonnaModerna

Come detrarre l'acquisto di una stufa pellet dalla dichiarazione dei redditi

Tramite: O2O 28/06/2021
Difficoltà:media
17

Introduzione

Camini e stufe per decenni sono stati messi da parte dai caloriferi e pompe di calore. Questi apparecchi sono comodi e funzionali, ma il loro continuo uso comporta costi elevati nella bolletta. Oltretutto hanno lo svantaggio di non essere del tutto ecologici. Ultimamente per risparmiare vengono sostituiti da stufe alimentate a cippato o a pellet. La stufa pellet è un ottimo sistema di riscaldamento eco-sostenibile. Gli apparecchi più moderni partono con l'accensione elettronica e si caricano automaticamente, comprando il pellet in sacchi. I modelli base sono quelli che emettono il calore direttamente nel locale, attraverso una ventola. Tra i vantaggi della stufa a pellet, è notevole la possibilità di automatizzare le ore di accensione e di spegnimento; l'alimentazione dei pellet nella camera di combustione è automatica, in funzione dei parametri di riscaldamento impostati. Solo una volta ogni tanto occorre rimpinguare il serbatoio, che è situato tipicamente nella parte alta e retrostante della stufa. L'acquisto di una stufa a pellet, gode di diversi tipi di incentivi e forme di detrazioni. Chi sceglie di acquistare una stufa o un camino a pellet, può fruire della detrazione dall?Irpef dal 50% al 65%. Grazie alle normative che permettono la detrazione fiscale sui lavori di ristrutturazione e ammodernamento della propria abitazione (ai fini del risparmio energetico), anche l?acquisto e l?installazione della stufa a pellet possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi, usufruendo così di agevolazioni fiscali davvero interessanti. Nella seguente guida spiego come detrarre l'acquisto di una stufa pellet dalla dichiarazione dei redditi.

27

Occorrente

  • Fattura d'acquisto
  • Modello 730
  • Scontrino
37

Ottenere la certificazione energetica

Per detrarre l?acquisto di una stufa a pellet dalla dichiarazione dei redditi, occorre ottenere la certificazione energetica. Come tutti gli apparecchi a combustione, anche la stufa a pellet hanno bisogna di aria. La quantità necessaria è generalmente bassa alla potenza dell'apparecchio. Quindi per essere perfetta, bisogna farla valutare in base alla potenza da un tecnico qualificato. Inoltre all'acquisto, occorre controllare che la stufa risulti provvista di certificazione energetica. Questo documento è importante per garantire le prestazioni (rendimento di efficienza ed emissioni) e la sicurezza. La certificazione energetica viene rilasciata dall'azienda installatrice, la copia del bonifico bancario o postale con causale relativa alla normativa e il codice fiscale dell?azienda e dell?acquirente.

47

Certificare la fattura d'acquisto

Una volta che avete acquistato la stufa a pellet, richiedete la fattura d'acquisto. In questo modo potrete certificare l'acquisto nella dichiarazione dei redditi. Questa deve contenere alcune caratteristiche fondamentali. Le spese di installazione godono della tariffa Iva agevolata al 10% anziché al 21 %. Il costo della stufa stessa, è soggetto alla normale Iva al 21%. Interessante è poi la possibilità di detrarre le spese di acquisto e di installazione della stufa dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), per il 50%. Naturalmente, per ottenere questo, è necessario certificare le spese tramite le fatture d'acquisto.

Continua la lettura
57

Richiedere la detrazione

Per concludere, potete richiedere la detrazione della stufa pellet nella dichiarazione dei redditi. Per la detrazione vera e propria della somma pagata (per l'intervento di ristrutturazione dell'abitazione, legato all'acquisto della stufa a pellet), bisogna riportare sul modello 730 i dati catastali della casa, dove si è operato l'intervento. Nelle apposite sezioni riguardanti le spese per le quali spettano le detrazioni di imposta presenti sul modello 730 si devono indicare gli importi. Non è più necessario l'invio della comunicazione dell?inizio dei lavori al centro operativo, come doveva essere effettuato precedentemente. Se non siete particolarmente esperti, seguite i consigli da parte di consulenti fiscali, poiché sono molto utili; in caso di errori, infatti, l'annullamento degli sgravi è quasi certo.

67

Guarda il video

77

Consigli

Non dimenticare mai:
  • L'autonomia della stufa a pellet dipende dal tipo di stufa e di regolazione
  • Vi ricordo che è fondamentale evitare pellet contenuti in imballaggi privi del nome del produttore e di qualunque informazione sulla composizione. Oppure venduti sfusi
  • Controllate la quantità di segatura nel sacchetto, se è molta vuol dire che il pellet tende a sfaldarsi e darà problemi di pulizia
Alcuni link che potrebbero esserti utili:

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Segnala il video che ritieni inappropriato
Devi selezionare il video che desideri segnalare
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Economia Domestica

Come conservare il pellet

In questo articolo si cerca di aiutare i nostri lettori a capire per bene come poter conservare nel migliore dei modi il pellet, preservandolo da tutte le possibili insidie che potrebbero derivare da un suo stoccaggio scorretto negli ambienti della nostra...
Economia Domestica

Come verificare la qualità del pellet

Negli ultimi tempi, in alternativa al metano e alla legna, si è sempre più diffuso l'utilizzo del pellet come combustibile, grazie anche al prezzo contenuto e alla sua migliore resa termica. Il pellet si ottiene dallo scarto della lavorazione del legno...
Economia Domestica

Termostufa a pellet: pro e contro

La termostufa a pellet rappresenta una soluzione di riscaldamento pratica e moderna. Ottima anche sotto l'aspetto del design, questo particolare tipo di calorifero deve essere conosciuto molto bene per poter sfruttare al meglio le proprie capacità. In...
Economia Domestica

Come installare una stufa senza canna fumaria

In commercio esistono diverse tipologie di stufe ed alcune si installano senza la canna fumaria; infatti, in molti edifici tra l'altro non esiste nemmeno e non sempre è possibile realizzarne una. Le stufe senza la canna fumaria riescono a ricreare l'atmosfera...
Economia Domestica

5 vantaggi delle caldaie a pellet

Oltre alla classica caldaia a gas spesso installata in casa, esistono anche delle valide alternative di caldaie, da poter selezionare tra diversi modelli presenti oggi sul mercato. Le caldaie a pellet (alimentate da questo combustibile naturale) ad esempio,...
Economia Domestica

5 tipologie di stufa ecologica

Viviamo in un periodo in cui l'inquinamento ha raggiunto tassi elevatissimi, ed è quindi necessario ricercare, soprattutto nell'ambito del riscaldamento, delle alternative alle nocività prodotte nel corso dei secoli. Cercheremo quindi di descrivere 5...
Economia Domestica

Come risparmiare con una stufa a petrolio

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dei sistemi di riscaldamento; infatti, l'utilizzo di una stufa a petrolio ha decisamente preso il sopravvento su quella a gas o elettrica. Tale idea nasce dal costante aumento delle tariffe...
Economia Domestica

Come accendere il fuoco in una stufa a legna

Le stufe a legna, come tutti sapete utilizzano il legno come combustibile. Esse possono essere realizzate in ghisa, in ceramica o in acciaio e possono diventare un vero e proprio oggetto di design. Attraverso il loro utilizzo si può ottenere una resa...