Come costruire un campo da basket in giardino

  • 30 10 2016

1/6 – Introduzione

Per gli amanti della pallacanestro, disporre di un campo da basket personale, all’interno del giardino di casa, può rappresentare una ghiotta occasione per allenarsi, migliorare il proprio gioco ed organizzare sfide tra amici, quando si vuole ed evitando spostamenti. Costruire “fai da te” un campo da gioco, però, non è così semplice come può sembrare: è necessaria una certa dimestichezza in ambito edilizio e nella scelta dei materiali di costruzione che garantiscano la stabilità dell’intera struttura. In questa guida si illustrerà come costruire un campo da basket outdoor in asfalto. Si ricorda che un cambo da basket fatto in buona qualità a bisogno anche di molta cura nella manutenzione. In termini economici di certo un cambo da basket personalizzato non è una spesa da poco, poi dipende sempre dalla scelta dei materiali.

2/6 Occorrente

  • Dipende dalla qualità della struttura

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La costruzione di un campo da basket in giardino inizia dalla scelta di un sito consono: il terreno, dove avrà luogo la struttura, dovrà risultare piano ed essere localizzato ad una certa distanza dall’abitazione, per evitare che i rumori, prodotti durante il gioco, interferiscano con le attività che avranno luogo in casa; il terreno, inoltre, dovrà avere dimensioni appropriate (almeno 30 metri di lunghezza per 20 metri di larghezza), necessarie ad ospitare un perimetro di gioco regolamentare insieme alle indispensabili “fasce di rispetto”, laterali e di fondo campo, che andranno a contornare tale perimetro.

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Una volta scelto il sito, si provvederà allo sbancamento del terreno vegetale per uno spessore di circa 30 cm, a cui seguirà la costruzione di un cordolo in calcestruzzo che servirà a contenere la massicciata, oltre che a delimitare il perimetro del futuro campo di gioco. Se si deciderà di recintare il campo, durante la messa in opera del muretto di contenimento, si dovranno prevedere apposite aperture circolari, necessarie per il successivo inserimento dei pali di supporto della rete di protezione. Quando il cordolo in calcestruzzo sarà terminato, si potrà iniziare ad allestire la massicciata tramite la deposizione di uno strato in “misto cava”, per uno spessore non inferiore ai 20 cm. La massicciata dovrà essere opportunamente pressata ed avere una specifica pendenza (variabile tra lo 0,5% e l’1%) che permetterà lo smaltimento delle acque meteoriche.

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La massicciata costituirà la base di appoggio per la realizzazione del pavimento in asfalto che dovrà essere organizzato su due livelli: la prima superficie in asfalto, definita “Binder”, verrà posata direttamente sulla superficie della massicciata e dovrà avere uno spessore di 6-8 cm; il secondo rivestimento in asfalto, conosciuto anche come “tappeto d’usura”, poggerà sul binder e sarà spesso 2-3 cm. L’allestimento della pavimentazione terminerà con l’ utilizzo di una pasta bituminosa, che fungerà da saturante per gli interstizi del manto in asfalto, a cui seguirà l’ applicazione di un fondo epossidico di consolidamento del supporto.

6/6 Consigli

  • Per l’acquisto dei materiali, rivolgersi ad imprese specializzate nella costruzione di impianti sportivi
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