Come conservare la verza in agrodolce

Se volete preparare un antipasto sfizioso provate a preparare la verza in agrodolce. Basta poco, ecco una guida su come fare.

La verza è un ortaggio che fa ” famiglia”. È semplice, ma dal sapore intenso. Richiama le belle tavolate accanto al focolare, davanti a questo piatto rustico e ad un buon bicchiere di vino. La cottura della verza, semplicissima e veloce, consente di servirla in varie occasioni. Sfiziosa come antipasto, piatto unico accompagnata con piccoli pezzi di carne e incredibilmente versatile servita in agrodolce. È così buona da farne una scorta alla prima occasione. Accontenta anche i palati più raffinati e mette d’accordo anche i vegani. Vediamo allora come conservare la verza in agrodolce.

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Occorrente

  • Verza, mezzo litro di aceto di mele o balsamico, olio d’oliva extravergine, zucchero, alloro, aglio, ginepro, chiodi di garofano, sale q.b.

Preparazione degli ingredienti

Disponiamo sul piano da lavoro un cavolo verza, l’olio d’oliva, l’aceto di mele o balsamico, lo zucchero, la cipolla e l’aroma preferito. Possiamo scegliere tra i chiodi di garofano, il ginepro o l’alloro. Si può utilizzare uno o più aromi. Facoltativo l’aglio. Anche se migliora il gusto della verza in agrodolce, qualcuno potrebbe non gradirlo. Infatti ha un sapore che “lascia il segno”. Pulire sotto l’acqua corrente le foglie di verza e con l’aiuto di un tagliere, ridurle a striscioline. Tamponarle con un canovaccio di cotone.

Cottura

Riempire una pentola molto capiente con l’acqua e l’aceto. Quando arriva l’ebollizione, versare le striscioline di verza e cuocere per circa 15 minuti. Scolare. In un ampio tegame mettiamo lo spicchio d’aglio e l’olio. Dopo averlo scaldato, unire la verza e gli aromi. Salare a piacere. Coprire con un coperchio e continuare la cottura per non oltre 10 minuti. La verza è già pronta per essere consumata. Come antipasto si può servire fredda, preparandola così con largo anticipo. Servirla agli ospiti con piatti rustici. Accompagnatela con pane di semola o pane bianco tostato.

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Conservazione

Per gustare la verza in agrodolce in qualsiasi momento dell’anno o per un pranzo a sorpresa, possiamo conservare questa preparazione in maniera super veloce. Occorrono dei vasetti di vetro di varie dimensioni per utilizzarli senza spreco. La sterilizzazione si può fare comodamente nel forno di casa nostra. È un modo semplice ed ecologico, senza ricorrere a sostanze sterilizzanti. Con un guanto da forno dobbiamo estrarre i vasetti e poggiarli su un piano di legno o di marmo.

Procediamo a riempirli bene. Con un cucchiaio di legno o di acciaio schiacciamo senza premere la nostra verza in agrodolce. Aggiungiamo olio extra vergine d’oliva, fino a coprire completamente l’ortaggio. Attenzione a non lasciare scoperto neppure un millimetro di verza. Meglio abbondare con l’olio che rischiare di rovinare la nostra conserva.

Consigli

  • Per un gusto piccante, utilizzare il peperoncino
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