Come conservare i funghi porcini

Tipici dell'autunno, i funghi porcini sono un alimento molto amato e consumato dagli italiani. Ma come si conservano nel modo corretto? Vediamolo insieme.

I funghi porcini sono alimenti molto utilizzati nella cucina italiana, come ingrediente principale di svariate ricette. Un esempio è il classico risotto con mozzarella e funghi porcini, dal gusto e sapore unico del suo genere. Per ottenere questi risultati è fondamentale conservare correttamente i funghi durante tutto l’arco dell’anno, per evitare di perdere le proprietà organolettiche caratteristiche di questi alimenti.

Come si puliscono bene i funghi

VEDI ANCHE

Come si puliscono bene i funghi

I metodi più comuni

Non esiste un unico metodo di conservazione, bensì sono svariate le modalità che permettono di conservare a lungo termine i funghi porcini, per goderne del suoi gusti e sapori unici.

Appena raccolti, al contrario di come si immagina, non bisogna lavarli con acqua, in quanto tendono ad assorbirla e quindi si inizia già a perdere la consistenza caratteristica. Molto meglio utilizzare uno spazzolino ed eliminare le impurità manualmente, per poi procedere alla conservazione.

Vediamo di seguito quindi come conservare i funghi porcini correttamente.

Funghi: proprietà, controindicazioni, calorie e valori nutrizionali

VEDI ANCHE

Funghi: proprietà, controindicazioni, calorie e valori nutrizionali

L’essicazione

L’essicazione rappresenta un ottimo modo per conservare a lungo i funghi porcini, scegliendo una zona arieggiata e con esposizione diretta alla luce del sole. Un terrazzo potrebbe essere ideale per tale metodo. Gli unici aspetti a cui prestare attenzione sono il posizionamento di una garza dove appoggiare i funghi e il distanziarli gli uni dagli altri.

L’essiccazione, in tutto, può variare dai 2 ai 5 giorni, anche se molto dipende dall’ambiente e dalle temperature specifiche.

Funghi: le ricette più golose

VEDI ANCHE

Funghi: le ricette più golose

La conservazione sott’olio

L’autunno è la stagione caratteristica dove sfruttare al meglio in tavola il gusto e sapore tipico dei funghi porcini. La conservazione sott’olio è molto efficace per mantenere le proprietà organolettiche.

È necessario preparare una pentola d’acqua, aggiungendo aceto e sale fino a quando arriva in ebollizione. Successivamente si possono mettere i porcini, per circa cinque minuti, per poi scolarli ed asciugarli. Dopo aver fatto ciò, si possono condire i funghi con pepe, prezzemolo tritato e aglio.

Si arriva quindi alla fase finale della conservazione, dove i funghi andranno messi in appositi barattoli pieni di olio di ottima qualità. Per evitare la formazione di bolle d’aria è consigliato far entrare tutti i funghi spingendoli delicatamente con la forchetta.

Riproduzione riservata