Come combattere le formiche del legno

1/8 – Introduzione

Le formiche del legno, per definizione, si distinguono dalle altre perché nidificano nel legno. Non sono da confondere con le termiti, a differenza delle quali non si nutrono di questo materiale ma lo ingurgitano per poi riutilizzarlo nella costruzione del nido. Il legno umido è il loro habitat ideale per il fatto che, la sua morbidezza, consente alle formiche di scavare più facilmente i cunicoli che utilizzeranno per trasportare il cibo al nido principale. Il risultato, però, non cambia poiché in entrambi i casi travi e mobili in legno vengono indeboliti e rovinati da questi insetti. Chi vive in campagna si sarà trovato diverse volte a dover debellare il problema e con questa guida andremo a vedere proprio come combattere le formiche del legno.

2/8 Occorrente

  • trapano
  • mastice o colla per legno

3/8 – Individuazione del nido

Come dicevamo, le formiche si allontanano di molto dal nido per procurarsi il cibo, non solo percorrendo i cunicoli che creano nelle travi o nei mobili ma allontanandosi da questi e andando a creare lunghe file di insetti. Per poterle combattere, dunque, non è sufficiente sterminare le formichine che vediamo camminare rasente le pareti e verso la dispensa. È necessario individuare il nido per colpire direttamente alla fonte. Se così non fosse, la prole e le uova rimaste al sicuro nel nido invaderanno ben presto la dispensa e la soluzione sarebbe solo momentanea. Se individuate una fila di formiche utilizzatela a vostro vantaggio: seguitele con lo sguardo per capire da dove provengono e dove sono dirette. Molto probabilmente, saranno loro stesse a condurvi al formicaio. Fate attenzione anche alla presenza di piccoli cumuli di segatura nei pressi di mobili e travi in legno. Questi possono segnalare la presenza di cunicoli.

4/8 – Disinfestazione con agenti chimici

Quando avrete la certezza di aver individuato il punto esatto della nidificazione potrete procedere con la disinfestazione. Praticate un foro nel legno interessato cercando, per quanto possibile di raggiungere la sommità del nido. Inserite una cannula nel foro e, con l’aiuto di una pompetta, spruzzate all’interno dell’acido borico o dell’insetticida specifico. A questo punto dovrete sigillare il foro con del mastice per impedire che le formiche abbandonino il nido disperdendosi nell’abitazione. Questo è il metodo che potremmo ritenere definitivo ma, se siete degli inguaribili animalisti o ambientalisti potrete utilizzare dei metodi meno invasivi che vi suggeriamo nel passo successivo. Sappiate però che si tratta di soluzioni a tempo determinato.

5/8 – Disinfestazione con rimedi naturali

Quello descritto precedentemente è sicuramente il metodo più efficace ma, se preferite, vi sono metodi naturali per tenere lontane le formiche. Uno di questi è il lavaggio dei pavimenti con acqua e aceto. Pare infatti che l’odore agre dell’aceto sia un buon repellente per gli insetti. Lo stesso principio vale per il limone del quale potrete spruzzare il succo agli ingressi dell’abitazione, come a formare una barriera per le formichine. Mettetene anche qualche fettina essiccata dietro le finestre. Se formare una barriera è l’opzione che preferite, allora potrete segnare il perimetro della vostra casa con dei fondi di caffè o con un composto di zucchero e bicarbonato. Anche l’odore forte di alcune spezie sortisce lo stesso effetto, cannella, citronella e chiodi di garofano sono quelli più utilizzati. Potete mettere qualche piantina in casa oppure spruzzare dei profumi per ambiente con queste particolari fragranze. Se le formiche del legno si sono già insediate in casa, potete costruire una sorta di trappola lasciando, accanto ad altre fonti di cibo, un barattolo di miele aperto. Gli insetti non sapranno resistere alla dolcezza del miele e vi si tufferanno rimanendo intrappolate.

6/8 – Prevenzione

L’eliminazione del nido è solo la prima parte del processo di disinfestazione. In campagna è facile trovare intorno alle abitazioni del legno avariato che potrebbe attirare nuovamente le formiche che, a quel punto, non faranno fatica a reintrodursi di nuovo in casa e riprendere la nidificazione. Pertanto, la prossima mossa è quella di eliminare il più possibile queste fonti di attrazione sostituendo eventuali installazioni di legno marcio, ad esempio vecchie staccionate o cancelletti in legno ma anche altalene e travi di sostegno dei porticati. Se volte evitare la sostituzione è bene effettuare periodicamente dei trattamenti specifici al legno che ne rallentino e impediscano il deterioramento. Fate molta attenzione se avete il camino e l’abitudine di accatastare la legna per la stagione invernale. Le formiche potrebbero nascondersi sotto la corteccia ed essere, inavvertitamente, introdotte in casa da voi stessi. Prima di portare la legna in casa per accendere il camino, staccate la corteccia per assicurarvi che non vi sia la presenza di insetti. Se ce ne fossero potete provvedere ad eliminarle prima di portare i ceppi in casa. Come? Spruzzate dell’alcool etilico sul legno e innescate una fiamma. Non preoccupatevi, il ceppo difficilmente prenderà fuoco prima che l’alcool sulla superficie si consumi. In compenso avrete eliminato le formiche evitando di introdurle in casa. Per precauzione utilizzate questo metodo in ambienti ampi e privi di altri elementi infiammabili.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Cercate di tenere sempre in buono stato gli oggetti in legno e controllare periodicamente che non vi siano formiche, anche quando non ci sono segnali evidenti.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata