Come cambiare il pavimento di casa

1/7 – Introduzione

Cambiare il pavimento di casa è uno dei lavori che richiedono una manutenzione continua. Tuttavia sono diversi i motivi che conducono a questa scelta. Il primo motivo, quello più banale, ed è di carattere estetico. Col passare degli anni cambiano le mode anche per quel che concerne le finiture di casa e un vecchio pavimento può far sembrare obsoleto e retrogrado un alloggio. Ma ci sono altri motivi più seri dovuti a problemi di tubature che passano sotto il pavimento come quelle dei riscaldamenti che col tempo necessitano di un’accurata manutenzione. Come cambiare il pavimento di casa ce lo spiegheranno i passi a seguire.

2/7 Occorrente

  • Martello pneumatico
  • Piede di porco
  • Collante
  • Detergente industriale
  • Sverniciatore
  • Spatola
  • Piastrelle

3/7

Per eseguire questo tipo di intervento sarà necessario innanzitutto sgomberare completamente l’appartamento, poi rimuovere il pavimento esistente, procedendo a demolizione con un martello pneumatico che provocherà fastidi, soprattutto in condominio, per i rumori che ne deriveranno. Bisognerà poi affrontare (anche economicamente) il problema del trasporto a rifiuto dei materiali di risulta. Infine sarà necessario realizzare un nuovo massetto, nel caso in cui il precedente sia inesistente e, provvedere al suo livellamento.

4/7

Talvolta, grazie alla scarsa grip del collante precedente, la rimozione delle mattonelle esistenti può essere facilmente effettuata anche con una semplice paletta da carpentiere. I tempi di cantiere per chi adotta questa soluzione sono in ogni caso piuttosto lunghi quindi, per ovviare a questo inconveniente, spesso si adotta la soluzione di pavimentare sopra il pavimento già esistente.

5/7

Naturalmente la sovrapposizione del pavimento deve essere eseguita a regola d’arte altrimenti sono frequenti i fastidi, quali l’amplificazione dei rumori da calpestio. Per prima cosa quindi è necessario effettuare un’ispezione della superficie calpestabile in modo da capire se è ben ancorata; in caso di piastrelle levate bisognerà fissarle con del collante. La pavimentazione va poi lavata con detergente industriale, sciacquata ed asciugata. Se il fondo fosse costituito da parquet, linoleum, moquette o altro dove siano rimaste tracce di colla, è necessario passare uno sverniciatore, spolverare e distribuire una pellicola livellante.

6/7

Si procede poi con l’applicazione del collante per mattonelle. A collante ancora morbido si applicano le piastrelle, lasciando una fessura di circa 5 mm lungo il perimetro della stanza. Con un martello di gomma si battono le piastrelle e si registra il posizionamento. Tra le piastrelle è opportuno inserire le apposite crocette, ossia distanziatori che determinano la fuga corretta e l’allineamento in squadra. Il pavimento viene lasciato asciugare per almeno 48 ore, dopodiché si proseguirà con la stuccatura delle fughe; al termine si passa uno straccio umido in modo da pulire gli eccessi e togliere quel sottile velo di stucco che pasticcia il pavimento.

7/7 Consigli

  • lasciare asciugare bene il pavimento onde procurare seri danni

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata