Come calcolare i costi di ampliamento

1/5 – Introduzione

Che vi prepariate ad accogliere in casa la vostra compagna, siate in attesa di un figlio e magari ne avete già uno o, più semplicemente sentite la necessità di avere più spazio, arriva sempre un momento in cui si senta il bisogno di ampliare la propria casa. Oltre al dispendio di tempo ed energie, è chiaro a tutti che ampliare un locale comporti delle spese che vanno messe in conto già prima di iniziare il lavoro. A prescindere da quanto sia grande il locale e da quanto vogliate ampliarlo, questa guida vi sarà sicuramente utile per capire come calcolare i costi di ampliamento.

2/5 – Mettere nero su bianco

La prima cosa da fare è prendere carta e penna e realizzare una sorta di piano d’azione. Realizzate innanzitutto il progetto al quale attenersi per la messa in opera del lavoro. In base al progetto, poi, richiedete dei preventivi a varie ditte edili ed assicuratevi che questi conteggino, oltre al costo della mano d’opera, anche quello dei materiali che intendono utilizzare. Fatevi poi proporre delle alternative con materiali di maggiore o minore qualità. Fate anche una lista degli eventuali mobili e complementi d’arredo di cui avrete bisogno e iniziate a dare uno sguardo in giro per capire quanto vi costeranno. Stabilite un budget nel quale far rientrare tutte le spese e, carte alla mano, cercate di capire come far rientrare tutto ottenendo il miglior risultato possibile. Tenete sempre presente che i cambi di rotta aumentano le spese per cui è bene che abbiate le idee ben chiare e le portiate avanti.

3/5 – Procedere con ordine

Escludete le spese di cui potete fare a meno e concentratevi sui materiali fondamentali per la ristrutturazione. Se ne avete il tempo, impegnatevi voi nella ricerca dei materiali. Se dovesse occuparsene la ditta a cui vi siete rivolti, di sicuro nessuno si prenderà la briga di confrontare prezzi nei vari negozi disponibili ma si recherà dal proprio fornitore di fiducia e, molto probabilmente maggiorerà ancora i costi per ottenere un guadagno ulteriore. Non iniziate mai a ristrutturare insieme più parti dell’appartamento ma iniziate da una stanza e portatela a termine prima di passare alla successiva (ovviamente non vale se dovete ampliare un’unico locale), in questo modo sarete sicuri che – se il budget non dovesse essere sufficiente – avrete almeno un locale terminato e potrete rimandare il resto a quando avrete denaro a disposizione. Mettete in conto gli imprevisti: non è strano che nel corso dei lavori si verifichino dei guasti che andranno riparati o che qualcosa non vada per il verso giusto. Destinate almeno un quindici per cento del budget a questa eventualità.

4/5 – Fare tutte le valutazioni necessarie

Ci sono altre eventualità che andrebbero valutate prima di stabilire quanta parte del budget vada destinato ai materiali piuttosto che agli imprevisti. Ad esempio, se abitate in un palazzo storico, probabilmente avrete bisogno di richiedere al comune delle licenze per poter procedere che, sicuramente, richiederanno una spesa. Tenete presente la zona in cui si trova l’immobile e valutate se, oltre all’ampliamento e ammodernamento, ci sia bisogno di attuare misure di sicurezza come degli interventi antisismici. Quando avrete tutto ben chiaro e sarete sicuri di quale direzione dovranno prendere i lavori, potete ufficialmente iniziare l’ampliamento.

5/5 Consigli

  • Creare una lista
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