Come arredare una pizzeria da asporto

05 10 2018
Luciano Telesco

1/7 – Introduzione

Arredare un luogo di lavoro è importante poiché al puro gusto estetico di cui una persona vuole godere, alla bellezza dei luoghi privati e alla modernità dell’arredamento, anche l’originalità serve come una sorta di biglietto da visita per proporre il prodotto o il servizio che si fornisce. Nel caso di una pizzeria da asporto l’arredo non è particolarmente impegnativo, ma tuttavia deve avere qualche caratteristica tale da invogliare la clientela ad ordinare una pizza da portare a casa in un ambiente che gli ispira eleganza e soprattutto pulizia. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come arredare una pizzeria da asporto.

2/7 Occorrente

Forno a legna
Complementi d’arredo
Insegna luminosa
Gazebo di tela

3/7 – Sistemare i vari componenti d’arredo

Per prima cosa vanno gestiti in modo ordinato ed essenziale gli spazi primari all’interno. Andranno naturalmente sistemati i vari componenti d’arredo a cui non si può rinunciare e tra questi il bancone, il forno a legna, uno o più frigoriferi per le bevande fredde e qualche altro complemento d’arredo. Una strategia spesso utilizzata è quella di porre molto vicino all’ingresso il bancone (al suo fianco) ed il forno a legna: questo comunica familiarità ai clienti, che sentono la preparazione delle pizze molto vicine a loro. In tal modo non avranno dubbi sulla qualità del prodotto.

4/7 – Rendere visibile il forno

Posizionando il forno in un angolo e renderlo visibile serve moltissimo ai clienti per controllarne la modalità d’uso e gli ingredienti che si usano, oltre ai valori positivi dell’antica tradizione che risalteranno moltissimo; in più la preparazione stessa delle pizze davanti agli occhi del cliente, non farà che rendere più trepidante l’attesa. Arriva poi il momento di sistemare dei banconi ai lati del locale: la pizzeria è certamente da asporto, ma alcuni potrebbero aver piacere a consumare parte dell’acquisto direttamente sul luogo, magari per un pasto rapido in pausa pranzo. Le pareti rappresentano un vero jolly di personalizzazione da giocarsi: possiamo far realizzare da qualche artista dei veri e propri graffiti colorati in tema con lo stile della nostra pizzeria, magari con dei disegni “di strada”, mentre in maniera meno costosa e vistosa si possono esporre fotografie che richiamino la bontà delle pizze e la tradizione.

5/7 – Installare un’insegna pubblicitaria

Se l’organizzazione interna è indispensabile, è altrettanto vero che anche l’installazione di un’insegna adeguata posta all’esterno del locale sarà fondamentale per attirare dei nuovi clienti. Procuriamocene quindi una con un logo colorato e con illuminazione al neon, senza dimenticare di allestire un cartellone con la descrizione dei vari tipi di pizze, gli ingredienti e il prezzo. In quest’ultimo caso si tratta di rendere l’attività molto più trasparente ed ideale per attirare nuovi clienti che lo ritengono vantaggioso, specie se si tratta di elaborati con un gusto intrigante ed innovativo.

6/7 – Creare un gazebo all’esterno

Per ampliare una pizzeria da asporto che si compone di un piccolo locale, non è affatto malvagia l’idea di creare un gazebo di tela all’esterno chiedendone l’autorizzazione al comune in cui si trova. La struttura se lo spazio lo consente e non costituisce intralcio alla pedonalità, può ritornare utile per chi decide di consumare la pizza ordinata in loco, oppure bere qualche bibita fresca acquistata nel locale stesso o dal suo distributore automatico, in attesa che venga preparata come richiesta, cotta e poi impacchettata e pronta da portare a casa.