Come arredare una casa piccola: i 5 errori da evitare

1/6 – Introduzione

Specie in centro città, è molto comune ritrovarsi ad abitare in appartamenti che non sono esattamente delle Regge, anzi molto spesso la propria casa risulta essere davvero piccola. Ma vuoi la vicinanza al luogo di lavoro, alla scuola o ad altre attività, vuoi i costi delle case che sono arrivati alle stelle, sia per i fitti che per gli acquisti, ci si ritrova a non potere neanche sfiorare l’idea di trasferirsi in una casa più grande. Che fare allora? Non bisogna disperare, perché le moderne idee di arredamento, minimal e “salvaspazio”, ci vengono incontro, basta evitare alcuni comunissimi errori in cui ci si ritrova a cadere, anche inconsapevolmente, quando ci si accinge a scegliere come arredare la propria casa. Vediamone insieme i 5 principali, così da correre ai ripari e guadagnare un po’ di preziosissimo spazio.

2/6 – Mobili ingombranti

Tutto ciò che è grande ed ingombrante dovrebbe essere abolito! Ma come si fa per quei mobili che sono di natura grandi, come il letto e l’armadio? Inutile dire che sarebbe opportuno sfruttare ogni singolo angolo della casa, anche ricorrendo a mobili su misura fatti realizzare da un falegname. In questo modo si potrà ricavare un armadio da una rientranza nel muro o giocare con sistemi scorrevoli. Lo stesso vale per il letto: decisamente no al “king size” optando per soluzioni più ridotte e assolutamente di tipo “contenitore”. Addio vasca da bagno, benvenuta cabina doccia, magari anche idromassaggio, perché una casa piccola non deve rinunciare al comfort e a qualche piccolo lusso.

3/6 – Colori scuri

Dovreste optare per colori decisamente chiari, dal bianco alle tinte pastello, in modo da rendere più vivibile e confortevole l’ambiente già piccolo. I colori chiari, infatti, tendono ad “aprire” la stanza, facendola apparire più grande, grazie alla luce che viene riflessa anziché assorbita. Questa regola deve valere sia per le pareti che per i soffitti, e anche per l’arredamento. Via libera al color betulla, olmo e pino chiaro e al rovere sbiancato, oltre ovviamente al bianco e a tutti i colori pastello, stando attenti a non esagerare con gli accostamenti. Evitare, infine, le tinte troppo accese, che negli ambienti piccoli risaltano troppo e stancano gli occhi, che non potranno trovare “riparo” guardando altrove (la casa è tutta lì!).

4/6 – Luci insufficienti

Oltre ai colori, ciò che tende a modificare la percezione di spazio è proprio la luce. Se scegliere dei colori chiari serve proprio a non perdere luminosità, pare ovvio, dunque, che bisognerà abbondare anche nell’illuminazione degli ambienti. Prima di tutto, sfruttare al massimo le fonti di luce naturale, come balconi, finestre e lucernari, facendo attenzione a non posizionare i mobili in corrispondenza dell’ingresso della luce, per non vanificarne l’utilità. In caso di ristrutturazione, potreste trovarvi a dover creare stanze cieche (ossia senza fonti di luce naturale). In questo caso potreste optare per sostituire alcune pareti con dei blocchi di muro effetto vetro, che lasciano passare la luce e rendono anche l’ambiente più moderno. Infine, illuminate bene ogni angolo della casa, con luci dalla tonalità naturali, e posizionate degli specchi alle pareti in modo da diffondere la luce anche nei punti più scuri, dando inoltre anche un effetto di profondità che raddoppierà la percezione di spazio della stanza.

5/6 – Pareti spoglie

Sì allo stile minimal, ma non dovreste lasciare spoglie le pareti, perché renderanno solo l’ambiente impersonale e freddo, senza farvi assolutamente guadagnare spazio. Optate per quadri grandi, meglio senza cornici ma dallo stile essenziale, colori allegri ma non troppo forti, e via libera anche a giochi con stickers e stencil, che oggi sono molto di moda, facilmente realizzabili anche con il fai da te e completamente personalizzabili. Lo specchio, infine, è il quadro per eccellenza che, come già detto, unirà l’utilità all’estetica: basta scegliere il modello adatto e il punto giusto dove posizionarlo.

6/6 – Stili diversi

L’ultima regola, che non dovreste mai dimenticare di osservare con la più ferrea riverenza, è il buongusto. Va bene personalizzare gli spazi, renderli lo specchio della propria anima e personalità, ma nel caso in cui aveste le idee non proprio chiare su cosa vi piace e cosa no, dovreste assolutamente cercare di fare delle scelte. Non va affatto bene, infatti, unire stili d’arredamento completamente differenti, sia tra un angolo della casa e l’altro, sia anche tra diverse stanze. Questo non solo perché farà apparire la vostra casa disordinata e caotica, ma non riuscirà a dare una percezione di continuità tra gli ambienti, che è fondamentale per far apparire la casa più grande e spaziosa. Lo stile dovrebbe essere unico, in modo da far sembare che ci sia sempre un “oltre” dopo il primo colpo d’occhio. Spezzare nettamente con stili diversi, invece, accentuerà la fine di un ambiente piccolo e l’inizio di un altro ambiente piccolo. Meglio percepire un unico grande ambiente, almeno stilisticamente parlando.

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