Come arredare un mansarda in montagna

05 04 2019
Marco Barsanti

1/7 – Introduzione

Le mansarde sono situate nell’ultimo piano degli edifici, e sono talvolta di piccole dimensioni, altre volte molto grandi, possono avere tetti spioventi che arrivano a delimitarne di molto l’altezza o in altri casi, chiuse da tetti che permettono di avere delle altezze ben sfruttabili, con pareti di fondo alte anche fino a 2 metri ed oltre. In relazione alle dimensioni della mansarda e all’altezza, potremo decidere di adottare degli arredi differenti. Questi spazi, specie nelle case in montagna, hanno spesso dimensioni molto invitanti per chi volesse cimentarsi nel loro arredamento. Vediamo insieme, come arredare una mansarda in montagna, scegliendo il criterio della comodità come elemento guida.

2/7 Occorrente

Mansarda
Mobili

3/7 – Come sono le mansarde

Le mansarde di montagna sono ricavate, molto spesso, dai vecchi sottotetti, altre volte sono di recente costruzione e concepite in modo diverso, in ambedue i casi, potremo avere strutture interne moderne con soffitti e pareti ad intonaco, o strutture antiche che caratterizzano gli ambienti, come sono ad esempio i soffitti realizzati con travi di legno a vista, le pareti in pietra o la presenza di volte a mattoni. A seconda del tipo di situazione presente e in base ai dettami del nostro gusto personale, cercheremo di orientare la scelta dell’arredo in relazione alla struttura esistente. Per prima cosa consideriamo le varie altezze presenti su ogni parete, la collocazione delle finestre a parete o di eventuali lucernai da soffitto. Eviteremo di posizionare i letti sotto sotto dei lucernai, qualora lo spazio lo consenta, ed opteremo per mobili adatti a contenere molti oggetti, quali armadi o librerie, da posizionare nei punti della mansarda dove il soffitto è più alto.

4/7 – Come si sceglie l’uso della mansarda

Le mansarde delle case di montagna sono spesso adibite a camere da letto, ma in altri casi possono anche costituire una stanza ricreativa, oppure un comodo studio. Ovviamente la scelta dei mobili verterà in relazione anche a questi due fattori. Se dovremo organizzare una camera da letto, dovremo inserire un letto oppure un comodo divano letto se possibile farlo entrare dalle porte, spesso un po’ troppo strette, optando per uno stile country o rustico, un armadio, che è facilmente collocabile nel punto più alto, completando il tutto con una scrivania e una piccola libreria. Se le travi in legno sono a vista, è una bella idea adottare un arredo in stile rustico, ma se non amate il colore scuro del legno, tingete le travi in bianco e arredate la vostra mansarda in stile shabby chic, creando un ambiente accogliente e romantico. Se prediligete un arredo moderno, potrete optare per mobili dalle linee semplici, adottando laccature chiare o colorate, in modo tale da far percepire lo spazio disponibile come più largo.

5/7 – Come gestire una mansarda abitabile

In taluni casi, la mansarda costituisce l’intero spazio in cui è stato ricavato l’appartamento, ragion per cui dovremo potervi inserire ogni ambiente e mobile, utile per una casa: la cucina ad angolo cottura, la zona soggiorno, quella destinata al riposo notturno ed ovviamente, un bagno, più o meno grande. Si potrà optare per dei comodi open space, in stile loft o in alternativa creare una stanza per ogni ambiente specifico, in relazione alle dimensioni dell’appartamento, al rapporto aero illuminante, e alle esigenze della famiglia che vi andrà ad abitare. Per dividere lo spazio possiamo usare sia pannelli in legno più o meno nobile, oppure del cartongesso, comodo per soluzioni economiche veloci, con un buon isolamento termico ed acustico, per il massimo del comfort.

6/7 – Come isoalre una mansarda

Le mansarde di montagna devono essere ben isolate dal punto di vista termico, perché l’ambiente intorno spesso è molto freddo in inverno, motivo per cui, se lo spazio lo consente, vi conviene rivestire le pareti in legno, sempre optando per la scelta che preferite, legno chiaro (abete, frassino, pino), o legno scuro (noce, castagno). Disegnate una piantina e collocate i mobili in scala, considerate i punti luce naturali come le finestre e i lucernai, e quelli artificiali. Non cadete nell’errore di riempire troppo gli ambienti e considerate l’altezza per ogni zona che andrete ad arredare, inserendo nei punti più bassi, contenitori, librerie, cassettiere, e letti. Se l’ambiente non è molto luminoso, optate per tinte chiare e per mobili aperti che giocano molto con i volumi e fanno apparire meno pesante il loro inevitabile ingombro.