Come arredare con il parquet in iroko

1/5 – Introduzione

Quando si arreda un appartamento e si inizia a chiedersi quale sia il materiale più adatto e raffinato per la pavimentazione, subito si pensa al parquet. Quale altro materiale, infatti, potrebbe donare altrettanta atmosfera ed eleganza alle abitazioni se non il parquet, con i suoi colori naturali? La scelta del parquet è molto delicata, poiché esistono differenti tipologie in base al legno utilizzato: rovere, iroko, wengé, e così via. Ognuna di esse possiede particolari caratteristiche di lucentezza e colore, per cui i fattori da tenere in considerazione sono davvero tanti. Inoltre, non bisogna trascurare il fatto che il parquet debba essere in armonia anche con il resto dell’arredamento. A tal riguardo, nei successivi passi di questa guida, spiegherò come arredare la propria abitazione con il parquet in iroko.

2/5 Occorrente

  • Stanza o casa da pavimentare con un parquet in iroko
  • Budget
  • Tappeti

3/5 – Intonare il parquet con il resto degli arredi

Anzitutto, per un arredamento curato, è essenziale che il parquet si intoni perfettamente con il resto degli arredi. L’iroko, assieme al wengé, è uno dei legni migliori per ambienti dallo stile contemporaneo. È quindi utile tenere a mente questa caratteristica nel momento in cui si va a scegliere il parquet, perché anche i colori dovranno accordarsi bene con i toni più bruni che potrebbe assumere in seguito.

4/5 – Evitare di utilizzare il rovere sbiancato o il wengé

Fra i toni sconsigliati figurano il rovere sbiancato ed il wengé: nel primo caso, la ragione sta nel fatto che non è bene interrompere l’atmosfera calda dell’iroko con un tono più tendente al neutro freddo. Nel secondo caso, invece, è sconsigliato l’abbinamento ad un legno più scuro poiché, con il trascorrere del tempo, l’ossidazione dell’iroko potrebbe smorzare il contrasto iniziale.

5/5 – Variare la posizione dei tappeti

Altra caratteristica del parquet in iroko è la sua resistenza al calpestio e la minima richiesta di manutenzione. Infatti, essendo un legno grasso, sopporta bene il contatto diretto con l’acqua, per cui è indicato anche per il bagno. Eccellente è la sua capacità di mantenere le proprie caratteristiche dimensionali, per cui è possibile installarlo in tutta tranquillità anche in zone soggette ad alti tassi di umidità oppure all’esterno dell’abitazione. Nel caso in cui si decida di posizionare dei tappeti, bisogna ricordare che le zone non esposte alla luce solare tenderanno a restare più chiare rispetto alle altre, proprio per il processo di ossidazione accennato nel passo precedente. In questo caso, sarà bene variare la posizione dei tappeti di tanto in tanto, in modo da mantenere la colorazione del parquet più uniforme possibile.

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