Come annaffiare le piante quando siamo in vacanza

  • 16 09 2022

1/4 – Introduzione

Andare in vacanza è una delle cose che più si aspettano durante l’anno, qualsiasi sia il tipo di luogo che si sceglie di visitare. Si è impazienti di soggiornare vicino al mare o di esplorare la natura delle vette che si preferiscono, ma c’è una cosa a cui non si può fare a meno di pensare durante il viaggio: le piante staranno bene?
Se non si ha la fortuna di abitare vicino ai propri genitori, sorelle, fratelli o amici e non si ha il coraggio o la confidenza di chiedere ai propri vicini di prendersi cura delle proprie piante mentre si è via, potrebbe essere un grande problema per chi non conosce dei piccoli trucchetti che permetteranno alle piante di vivere bene e crescere sane durante la nostra assenza.

2/4 – Niente paura: ecco come fare per curare le piante mentre si è in vacanza

Se non si ha la possibilità di farsi aiutare, quindi, si deve assolutamente sapere che esistono diversi metodi (tutti assolutamente sicuri e già provati centinaia di volte) per mantenere le proprie piante idratate e in salute durante le nostre vacanze. Oltre che dei veri e propri metodi di irrigazione fai da te, ci sono però dei piccoli consigli da mettere in pratica.
Tra questi, il primo, è assolutamente quello non lasciare la casa nel buio totale e cercare di lasciare le piante in un posto in cui arriva luce ma non in modo eccessivo (potrebbero bruciarsi!). Un ulteriore consiglio è quello di mettere vicino ai vasi anche un recipiente pieno d’acqua, in questo modo, quest’ultima evaporerà e creerà una sorta di ambiente umido che permetterà alle piante di idratarsi ulteriormente.

3/4 – Metodo della bottiglia: uno dei più utilizzati

Per i più pigri che non hanno voglia di elaborare piani troppo difficoltosi (come ad esempio quello del sifone comunicante di cui parleremo più avanti), c’è il tradizionale metodo della bottiglia, molto semplice e veloce.
Il tutto consiste nel procurarsi una bottiglia d’acqua e fare dei fori sia sul tappo che sul fondo della bottiglia, dopodiché basterà inserire la bottiglia con il lato del tappo nel terreno. Con questo metodo si avrà un innaffiatura lenta ma che garantirà una corretta idratazione delle piante, in modo da mantenere sempre il terriccio umido.

4/4 – Metodo del sifone comunicante

Come già accennato, il metodo del sifone comunicante è un po’ più complesso da realizzare, ma comunque alla portata di tutti e dal risultato assicurato.
Ciò che occorre è un secchio che contenga l’acqua necessaria ad innaffiare due o tre vasi e predisporlo in modo da stare sopra ai vasi che bisogna annaffiare. Dopodiché basterà collegare con dei fili di lana inumiditi il secchio con i vasi. In questo modo le piante resteranno idratate a lungo!

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