Come abbassare il soffitto con il cartongesso

1/10 – Introduzione

Capita molto spesso che nelle case vecchie i soffitti risultino molto alti. Sono sicuramente molto belli da vedere e danno anche una sensazione di aria e libertà. Tuttavia, soprattutto nelle zone fredde, risultano essere molto dispersive. Infatti il calore tende a salire verso l’alto e per questo motivo la stanza sembrerà sempre piuttosto fredda. La soluzione in questi casi è abbassare il soffitto, in modo da trattenere il calore. Il metodo migliore è quello di realizzare un controsoffitto in cartongesso, che funzionerà come un freno per il calore. Possiamo rivolgerci a un professionista, ma i costi non sono certo indifferenti. In alternativa possiamo ingegnarci e realizzare da noi il controsoffitto. In questo modo risparmieremo sicuramente una bella somma e in più avremo la soddisfazione di realizzare qualcosa con le nostre mani. Vediamo quindi come abbassare il soffitto con il cartongesso.

2/10 Occorrente

  • Pannelli in cartongesso
  • Polla di precisione
  • Squadra professionale
  • Borchie metalliche
  • Ganci per il soffitto
  • Fili di sospensione
  • Tees
  • Chiodi lunghi con la testa piatta
  • Primer
  • Laser
  • Listelli di legno

3/10 – Scegliere lo stile

Prima di iniziare il lavoro dobbiamo decidere lo stile da dare al nostro controsoffitto. I pannelli in cartongesso vengono venduti in varie dimensioni, anche se quelli più facilmente reperibili misurano 2×4 metri. Ovviamente non dobbiamo avere una stanza divisibile esattamente per queste dimensioni, ma potremo tagliarli della misura necessaria. Esistono pannelli colorati semplicemente di bianco, oppure colorati o disegnati con varie fantasie. Possiamo quindi scegliere di adottare un controsoffitto più fantasioso. L’importante è che risulti in linea con il nostro arredamento. Dopo aver deciso lo stile misuriamo per bene la stanza per calcolare il numero di pannelli necessario. Non calcoliamo però la metratura complessiva, ma come sistemare i singoli pannelli. Infine decidiamo di quanto abbassare il soffitto. Generalmente la misura si aggira intorno ai 70-80 centimetri. In ogni caso i pannelli in cartongesso devono distare da eventuali tubature almeno 30 centimetri.

4/10 – Fissare i listelli

Utilizzando lo strumento laser a 360°, proiettiamo un raggio tutto intorno alla stanza ad un’altezza di 2,50 metri e fissiamo i listelli di legno alla parete lungo tutto questo raggio laser utilizzando viti e tasselli. Quando si distanziamo i listelli longitudinali e calcoliamo la distanza tra due listelli, utilizziamo come riferimento la larghezza del feltro fonoassorbente. In questo modo, risparmieremo la fatica di dover ritagliare il feltro in un secondo momento. Il numero di listelli che andremo ad utilizzare dipenderà dal tipo di soffitto, dal controsoffitto e dal suo peso. È necessario garantire la salvaguardia della stabilità e della capacità di carico. Posizioniamo ora il laser all’altezza del bordo superiore dei listelli fissati al muro e allineiamo i ganci a questa altezza: è consigliabile utilizzare quelli con la chiusura a perno, poiché ci aiuteranno ad allinearli con una precisione millimetrica. Inoltre, aiutano a compensare molto più facilmente le eventuali piccole variazioni dell’altezza del soffitto originale.

5/10 – Fissare i controlistelli

Il passaggio successivo è il fissaggio dei controlistelli, ma prima ci sono un paio di cose a cui dobbiamo prestare attenzione. Siccome i pannelli di cartongesso saranno fissati a questi listelli di legno, dobbiamo assicurarci che l’intervallo tra loro sia giusto; se ad esempio i pannelli hanno una lunghezza di 2 metri, significava che i listelli devono essere fissati ad una distanza di 60 cm l’uno dall’altro. Assicuriamoci anche che ciascun controlistello sia avvitato esattamente ad angolo retto rispetto al muro. Se si utilizzano viti di grandi dimensioni, si consiglia di eseguire una pre-foratura per evitare la spaccatura del legno.

6/10 – Posare i pannelli

Sistemiamo il primo pannello cominciando da un angolo. Determinata la giusta distanza dal soffitto proseguiamo con gli altri angoli. Per essere precisi prendiamo la distanza dal pavimento. Capita infatti, soprattutto nelle case più vecchie, che i soffitti non siano perfettamente dritti. Assicuriamoci poi che i pannelli siano perfettamente paralleli al pavimento, utilizzando magari una bolla di precisione. Con una squadra professionale tracciamo la linea perimetrale del controsoffitto in cartongesso. Inchiodiamo il pannello in modo saldo, utilizzando delle borchie di metallo. La sistemazione degli angoli è fondamentale per avere un buon lavoro. Dopo sarà molto difficile correggere gli errori di misurazione.

7/10 – Installare i travetti

Installiamo ora dei ganci per ancorare i fili di sospensione dei pannelli in cartongesso. Questi ganci devono arrivare fino al soffitto, in modo che sorreggano per bene i pannelli. Cerchiamo di sistemarli in modo uniforme, in modo che reggano correttamente il cartongesso. Una volta fissati i ganci ancoriamo i fili di sospensione. In questo caso è fondamentale controllare che tutti i fili siano della corretta lunghezza. Altrimenti rischiamo di avere un controsoffitto irregolare. A questo punto occorre montare i tees, delle guide particolari specifiche per reggere i pannelli. Vanno sistemati perpendicolarmente al pannello per assicurare estrema stabilità. Sulla sommità dei tees si trova uno slot da inserire tra il pannello e la grigia del controsoffitto. Sistemiamoli con un delle staffe ai ganci e verifichiamo che siano a livello con i pannelli agli angoli.

8/10 – Installare i ganci

Non ci resta ora che terminare il nostro lavoro. Inseriamo lungo il perimetro dei chiodi con la testa piatta, in modo da ancorare i pannelli per bene. Quindi sigilliamo con del silicone i punti tra i vari pannelli, per tenerli ancora più fermi. Inoltre eviteremo le dispersioni di calore, che vanificherebbero il nostro lavoro. Infine rifiniamo gli angoli e i punti di giuntura con le pareti con lo stucco e diamo una mano di primer traspirante su tutti i pannelli. Lasciamo quindi asciugare per una notte intera. Ora possiamo dipingere il cartongesso secondo i nostri gusti.

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10/10 Consigli

  • Lavoriamo sempre in sicurezza, facendoci assistere da qualcuno quando lavoriamo sulla scala
  • Per pitturare il cartongesso evitiamo il rullo ma usiamo una pennellessa a setole morbide

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