Climatizzatore: cosa fare per mantenerlo in buone condizioni

1/4 – Introduzione

Come ogni anno l’arrivo dell’estate pone puntualmente il problema del caldo. Difficile resistere al caldo intenso senza ausili elettronici come i ventilatori e climatizzatori. Quest’ultimi, in particolare, per funzionare al meglio e per ridurre al minino gli sprechi, devono essere periodicamente controllati da tecnici specializzati in grado di verificare perdite energetiche e peggioramenti nella qualità dell’aria emessa. In base a quanto detto sul climatizzatore, bisogna sapere cosa fare per mantenerlo in buone condizioni.

2/4 – La manutenzione

Tutti gli apparecchi meccanici e tecnologici hanno per loro struttura una vita utile limitata. La durata utile di un prodotto va a ridursi considerevolmente quando vengono ignorati i normali lavori manutentivi. Risulta fondamentale rivolgersi annualmente a un tecnico specializzato per il controllo dello scambiatore, dell’evaporatore e dei filtri. Ogni anno è importante, inoltre, che il tecnico controlli il livello del gas refrigerante. Questi accorgimenti vi permetteranno non solo di aumentare la durata utile del vostro apparecchio ma potranno consentire un risparmio importante in bolletta.

3/4 – La pulizia dei filtri

È ideale che un condizionatore usato ogni giorno a pieno regime riceva una pulizia dei filtri ogni due settimane. Se per vari motivi pensate di non riuscire a rispettare queste scadenze, sappiate che è raccomandata la pulizia almeno un paio di volte nella stagione estiva. La pulizia dei filtri è una operazione molto semplice: basta estrarli dall’apparecchio, lavarli in acqua corrente e, dopo averli asciugati, applicare un prodotto antibatterico. Infatti, i filtri sono dotati di un materiale morbido che trattiene la polvere e i batteri in circolazione, migliorando la qualità dell’aria che respiriamo. Nei casi di usura estrema è meglio sostituirli con filtri del tutto nuovi a un costo di poche decine d’euro.

4/4 – La temperatura e il tempo d’impiego

La temperatura del condizionatore va impostata un paio di gradi in meno rispetto a quella presente all’esterno. Se ad esempio la temperatura esterna è di 32°C basta utilizzare la formula 32/2+10 per ottenere 26°C come temperatura ideale da impostare nel dispositivo.In pochi, inoltre, sono così accorti e informati sulla possibilità di programmare gli orari di azionamento del proprio condizionatore in base allo stile di vita. Tenere il condizionatore sempre acceso risulta deleterio sia per la durabilità del dispositivo sia per un risparmio intelligente dei vostri soldi.

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