Casa: come dipingere gli esterni con il fai da te

1/5 – Introduzione

La tinteggiatura degli esterni di una casa richiede un procedimento diverso rispetto alle mura interne. La difficoltà dipende soprattutto dallo stato della superficie e dai lavori che bisogna effettuare per riparare eventuali danni. Per dipingere gli esterni di una casa occorre conoscenza e preparazione. Infine, bisogna tenere presente la temperatura. Il periodo migliore per verniciare gli esterni è quello primaverile/estivo. Leggendo questo tutorial si possono avere alcune informazioni su come dipingere gli esterni di una casa con il metodo fai da te.

2/5 Occorrente

  • Spazzola
  • Pennello
  • Pittura
  • Carta gommata
  • Scala
  • Guanti
  • Tuta protettiva
  • Stucco

3/5 – Preparazione del fondo

Prima di verniciare una superficie bisogna preparare il fondo. Questa operazione è di fondamentale importanza per far attecchire la vernice nel modo migliore. Per una pulizia completa ed approfondita è opportuno l’utilizzo di un’idropulitrice. Questo attrezzo è un alleato prezioso per eliminare la polvere. Successivamente si devono riparare le eventuali buche e crepe che sono sulla superficie. Per le fessure si deve utilizzare lo stucco; esso va steso con una spatola. Per una presa migliore è consigliabile bagnare la superficie danneggiata con l’acqua. Nel caso che le pareti presentano delle muffe oppure delle alghe è opportuno strisciare la parete con la spazzola ed utilizzare la candeggina diluita in parti uguali con l’acqua. Infine, devono essere coperte tutte le parti che non si devono pitturare con della carta gommata.

4/5 – Stesura vernice

La preparazione della pittura va fatta miscelandola con un po’ d’acqua. Se si voglio proteggere meglio i colori si possono utilizzare dei prodotti speciali. Così facendo non si corre il rischio che possono comparire alghe oppure muffe. All’inizio devono essere verniciati gli angoli e gli spigoli. Per un risultato omogeneo una sola mano di vernice non è sufficiente. Le singole passate di vernice vanno effettuate quando la superficie è ancora bagnata. L’ultima mano poi deve essere data senza diluire il prodotto ed eseguendo dei movimenti incrociati con il pennello. Così facendo non si vedono le strisciate delle setole.

5/5 – Tipologie di rifiniture

La rifinitura va eseguita tenendo presente il tipo di vernice che è stata utilizzata e gli effetti estetici che si vogliono creare. Per ottenere una rifinitura liscia bisogna stendere una mano di fondo diluita con l’acqua. Successivamente, quando il fondo si è asciugato, si deve stuccare la superficie. Poi, si stende la prima mano di idropittura. Quando si è asciugata bene la superficie si passa alla mano successiva. Mentre per una finitura in rilievi bisogna applicare una mano di isolante fissativo per plastici. Dopo 24 ore, il tempo necessario per far asciugare la superficie, si devono passare 2 mani di pittura silossanica.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata