Arredamento: scegliere i colori che rilassano

1/6 – Introduzione

Prendersi cura della propria casa sia che si tratti di un immobile in affitto sia di un immobile acquistato significa basarsi sui propri gusti al fine di viverla meglio dal punto di vista psicologico. Tuttavia, non sempre è facile rendere l’ambiente domestico vivibile adattando l’arredamento in modo corretto a seconda delle tonalità e dello stile che si vuole ottenere. I colori desiderati verranno scelti a proprio piacimento oppure in base allo stile che si vuole dare ad una stanza specifica. Difatti, i colori che caratterizzano una camera possono trasmettere relax oppure possono essere particolarmente vivaci. Ad esempio, nelle camere da letto è consigliabile avere le pareti di una tonalità rilassante e trasmettere il massimo della serenità nei propri sogni. Numerose ricerche dimostrano infatti che ogni colore può trasmettere sensazioni differenti. Nello studio o nella zona ufficio invece, è preferibile avere delle pareti con dei colori stimolanti, ma vanno bene anche quelli più tenui. Di seguito vedremo insieme come scegliere i colori che rilassano all’interno dell’arredamento.

2/6 Occorrente

  • Colori rilassanti: verde, azzurro, viola e sfumature.

3/6 – Associare i colori primari a quelli complementari

I primi colori da affrontare sono quelli tenui che trasmettono relax e tranquillità. I colori primari sono il rosso, il giallo e il blu dai quali possono derivare altre tonalità incluse quelle complementari. Per quanto riguarda l’arredamento, generalmente gli esperti di interior design e gli arredatori d’interni sono soliti associare sia i colori primari che quelli complementari al fine di ottenere il giusto stile. Nei salotti e nelle camere da letto sono sconsigliati colori come il rosso e l’arancione poiché eccessivamente stimolanti, lo stesso vale per il bagno dove devono prediligere delle tonalità tenui per ottenere il giusto senso di rilassamento. A questo punto non resta che scoprire le caratteristiche dei colori rilassanti in base ai principi della cromoterapia.

4/6 – Prediligere i colori rilassanti per lo studio o le camere da letto

Gli psicologi affermano che i colori svolgono un’importante funzione a livello psicologico. Le tonalità migliori sono l’azzurro, il verde ed il viola chiaro e ognuna di esse può avere diverse sfumature. Il verde, ad esempio, ricorda la natura e viene definito il colore della speranza. Si può optare per varie tonalità di verde che potranno donare alla propria stanza un’atmosfera rilassante e pacata. Anche il blu è un altro colore particolarmente rilassante in grado di garantire un vero e proprio effetto calmante: è consigliato soprattutto per lo studio o l’ufficio e favorisce la concentrazione. Dopodiché il viola è appartenente al gruppo delle tonalità fredde e viene definito un colore stimolante, ma in realtà fa parte dei colori rilassanti.

5/6 – Creare giochi di colori con le sfumature desiderate

Un pizzico di fantasia e di creatività può essere d’aiuto per creare un vero e proprio gioco di colori, abbinando sfumature differenti all’interno della stessa stanza. Si consiglia però di evitare i colori troppo scuri soprattutto nelle camere poco luminose. Una buona idea è quella di realizzare delle sfumature ricorrendo a delle tonalità verdi e blu. In alternativa si può optare per la carta da parati per sperimentare l’effetto desiderato oppure per la vernice. Infine, è possibile addobbare gli ambienti a proprio piacimento con decorazioni fantasiose purché siano di colori chiari e rilassanti.

6/6 Consigli

  • Non sottovalutate il grigio: sebbene questo colore sia un mix di bianco e nero (considerati spesso dei “non-colori”), potrebbe essere molto rilassante per un salotto moderno, caratterizzato da forti contrasti.
  • Anche un giallo molto chiaro può dare effetti benefici rilassanti.
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