5 trucchi per organizzare la cucina

1/6 – Introduzione

La cucina può essere considerata il centro della casa, ma rischia di diventare un girone infernale se non la si organizza per bene. Che sia arredata in maniera molto spartana o assolutamente estrosa, la cucina è una stanza dove si lavora, e tale deve rimanere. Ripiani, scaffali, mobiletti e cassetti, tutto deve avere un ordine altrimenti diventa una vera e propria discarica. Vediamo 5 semplici trucchi per organizzare la cucina.

2/6 – Tenere solo l’essenziale

A voler essere precisi e corretti, in cucina servirebbe uno strumento per ogni singola operazione. L’oggetto per pelare le patate non va bene per i kiwi, e il frullatore è diverso dal robot. Premesso questo, però non possiamo trasformare la cucina in un bazar ingombro. Stabiliamo in maniera onesta e razionale quelli che sono gli strumenti essenziali e rendiamoceli disponibili in maniera semplificata. Dividiamo tutto per gruppi, ma mettiamo a portata di mano gli strumenti che usiamo davvero. Tutti gli strumenti di cui non vogliamo disfarci dovranno essere relegati in un mobiletto affinché ci sia facile ritrovarli.

3/6 – Ordinare le pentole

Tutti sanno che pentole sono scomode da disporre o da impilare perché spesso sono di forme molto differenti le une dalle altre. Per mantenerle in ordine possiamo appenderle a ganci alla parete, soprattutto se non sono molte, ma sarebbe meglio tenerle tutte insieme in uno stipetto apposito. Se possibile le pentole devono essere messe una dentro l’altra, e questo per due motivi: occupano meno spazio e si possono spostare in gruppo. I coperchi invece vanno disposti in una rastrelliera apposita, magari fissata all’interno dello sportello dello stipetto.

4/6 – Classificare le spezie

Tante, tantissime, troppe. L’uso delle spezie può salvare le sorti di un piatto, ma spesso le stesse finiscono per restare per anni inutilizzate. Sarebbe buona norma conoscere i propri gusti ed evitare l’ebbrezza del momento, ma se proprio si deve, almeno vanno suddivise in due categorie: quelle che vanno nel porta spezie, e non possono essere più di cinque o sei da tenere a portata di mano, e quelle che vanno nello scaffale, ordinate con un criterio che potrebbe essere, per esempio “intensità” oppure “frequenza d’uso”. Basta che ci sia una regola anche qua. Assolutamente da evitare le spezie buttate alla rinfusa su una mensola perché fanno solo perdere tempo e pazienza.

5/6 – Disporre la pasta

La pasta è un alimento importante per noi italiani, e quindi dovrà avere uno spazio suo nello stipetto degli ingredienti. L’idea migliore è quella di lasciarla sempre visibile e a portata di mano per una rapida scelta. Una buona idea per orientarsi è quella di suddividerla per dimensioni all’interno del mobiletto, anche perché le buste di pasta corta hanno un equilibrio differente rispetto a quella lunga come gli spaghetti. Riuscire ad impilare correttamente i vari formati aiuta moltissimo anche nella decisione della ricetta più adatta per il pasto.

6/6 – Ordinare gli spazi di lavoro

Una volta messi al loro posto tutti gli strumenti e gli ingredienti è l’ora di preparare un buon piano per lavorare. La soluzione migliore è quella di avere il ripiano per preparare gli ingredienti piuttosto vicino al lavello, ma abbastanza distante da forni e fornelli. In questa maniera non si rischia di perdere liberà di movimento e al tempo stesso si può essere abbastanza tranquilli senza la paura di rovesciare le pentole o bruciarsi col fornello. Se la cucina è piccola, una buona soluzione è quella di procurarsi un bel ripiano in legno da tenere appoggiato da qualche parte, e quando serve metterlo sul tavolo per impastare, mescolare e preparare le ricette.

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