Introduzione
L'avorio è uno dei materiali naturali più pregiati e ormai introvabile (fortunatamente), poiché da un po' di anni, si è deciso di combattere incisivamente i bracconieri che per recuperarlo dalle zanne di elefanti e rinoceronti, ne uccidevano tantissimi, mettendoli a rischio d'estinzione. Se tuttavia abbiamo degli oggetti realizzati in passato, possiamo conservarli correttamente e pulirli, seguendo delle linee guida ben precise. A tale proposito ecco una lista, in cui sono elencati 5 metodi naturali per pulire l'avorio.
Con l'aceto di mele
L'aceto di mele è sicuramente uno dei prodotti naturali migliori per pulire l'avorio, poiché tende a sgrassarlo, senza rovinare la patina, ed è quindi preferibile rispetto a quello di vino. L'applicazione avviene con dell'ovatta, lasciandolo in posa per una decina di minuti, dopodichè con la stessa si asporta e poi si risciacqua con acqua fredda, asciugandolo poi in un panno pulito ed ottenendolo di nuovo lucido e con il suo tipico colore giallo-biancastro.
Con l'amido di mais
L'amido di mais è ideale per la pulizia dell'avorio, poiché svolge una leggere azione abrasiva sulla sua superficie che apparentemente è liscia, ma se la osserviamo attentamente con una lente d'ingrandimento, è ricoperta da una naturale retina. Dopo averlo leggermente fatto diventare cremoso con l'aggiunta di acqua, si strofina sull'oggetto in avorio con il palmo della mano e i polpastrelli delle dita. Un risciacquo finale e l'asciugatura in un panno di lana, completano la corretta operazione di pulizia.
Con l'olio d'oliva
L'avorio se si presenta soltanto sporco superficialmente, è possibile rimuoverlo in modo naturale e senza creare danni strutturali. Il segreto è di utilizzare dell'olio d'oliva, che si può applicare a pennello, dopodichè si lascia in posa per almeno un'ora, ovvero il tempo necessario per farlo ammorbidire. A questo punto con un risciacquo totale, si ripulisce la superficie, e poi per ottimizzare il lavoro di pulizia si strofina con un panno di lana che lo rende lucido.
Con il bicarbonato di sodio
Un altro prodotto naturale di facile reperibilità che ci consente di pulire l'avorio senza danneggiarlo, è il bicarbonato di sodio ideale perché svolge una leggera azione abrasiva, mentre per sciogliere lo sporco ostile, si possono aggiungere delle gocce di limone e dell'acqua. A lavoro ultimato, si sciacqua sotto al rubinetto, e si asciuga in modo accurato prima con un panno e poi con il phon tiepido o eventualmente con segatura di bosso.
Con la crusca
La crusca è una sostanza che oltre a svolgere un'azione abrasiva per la sua porosità, consente se applicata a caldo, di pulire a fondo le sporco più ostinato. Facendo quindi bollire un sacchetto di crusca in una pentola, si attende poi che si raffreddi e quando la temperatura diventa tiepida, si immerge l'avorio e si pulisce specie negli interstizi con uno spazzolino da denti. Il calore del phon o quello dei raggi solari, servono poi a renderlo perfettamente asciutto, lucido e pronto da riporlo pulito nella bacheca.