5 consigli pratici per pulire le tende da sole

1/6 – Introduzione

Le tende da sole sono in grado di proteggere in maniera efficace dai raggi solari, garantendo ombra e refrigerio all’interno della zona dove sono sistemate. Ma, proprio perché svolgono questa speciale funzione di protezione, si sporcano e deteriorano con molta facilità. Per non parlare poi, di quando si manifestano determinate condizioni meteorologiche, come vento o pioggia: le tende possono annerirsi o addirittura rompersi. Occorre quindi svolgere un’opera di manutenzione molto attenta e particolare, che sia in grado di preservare e rispettare anche le caratteristiche dei tessuti di cui si compongono le tende. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi 5 consigli pratici per pulire in modo semplice, veloce ed efficace ogni tipo di tenda da sole.

2/6 – Pulire con una spazzola a setole morbide

Come accennato, per comprendere quale metodo sia più efficace per la pulizia delle tende, occorre analizzare con esattezza il tipo di tessuto di cui sono composte. Se la tenda da sole è composta da un tessuto interamente in acrilico ( e se ha una colorazione non neutra) il metodo più efficace per eliminare la sporcizia è quello di pulirla con una spazzola a setole morbide. La raccomandazione è quella di effettuare una pulizia molto delicata, quasi di superficie, per non intaccare quello che è il tessuto della tenda. La spazzola a setole morbide sarà anche molto efficace, ovviamente, per l’eliminazione della polvere che staziona sulla tenda.

3/6 – Lavare con un sapone delicato

Un secondo consiglio, dopo essere intervenuti direttamente sulla polvere, consiste in una efficace azione di pulizia, da effettuarsi con prodotti specifici. Una volta eliminata la polvere, infatti, la pulizia vera e propria andrà ultimata diluendo 60 ml di sapone delicato in 5 litri d’acqua. Dopo aver mescolato il composto, lo si dovrà spandere lungo tutta la superficie della tenda. Vi ricordiamo che l’acqua utilizzata dovrà in ogni caso essere tiepida o comunque non superare mai i 35-40 gradi di temperatura. L’eccessiva temperatura del composto, infatti, potrebbe deteriorare la tenda in modo anche molto serio.

4/6 – Lasciare asciugare all’aria

Dopo il normale risciacquo (che potrà avvenire semplicemente applicando un potente getto d’acqua lungo l’intera superficie del tessuto), si dovrà provvedere all’asciugatura. Per una corretta asciugatura basteranno semplicemente i raggi solari. Non utilizzate mai getti d’aria calda o altri macchinari per asciugare una tenda da sole appena pulita. L’unica raccomandazione sarà quella di non avvolgere la tenda quando è ancora bagnata, ma di attendere la completa asciugatura di ogni sua parte prima di provvedere a qualsiasi tipo di intervento su questa.

5/6 – Usare un tappo di candeggina diluita

Se la tenda da sole presenta lungo la sua superficie delle vistose tracce di muffa, occorrerà intervenire tempestivamente per rimuoverle, prima che l’impurità possa allargarsi a macchia d’olio.Stesso discorso vale per l’eventuale presenza di sostanze resinose. Un efficace rimedio per combattere residui di muffa e resina sulle tende da sole è rappresentato dal diluire la quantità di un tappo di candeggina in circa 5 litri d’acqua, per poi applicare il prodotto ottenuto sulla tenda e provvedere al relativo risciacquo, seguendo le modalità descritte in precedenza.

6/6 – Consultare sempre il libretto di manutenzione

Soprattutto nei casi in cui la tenda dovesse essere composta da un tessuto particolare e che abbia dunque bisogno di uno specifico trattamento per essere pulito, vi consigliamo di consultare sempre il libretto di uso e di manutenzione delle tende, che vi viene consegnato dal rivenditore al momento dell’acquisto del prodotto. All’interno di questo libretto, infatti, sono sempre contenute le esatte e più appropriate modalità che è necessario utilizzare per lavare in modo efficace il tipo di tenda da sole appena montata o acquistata, anche in relazione alle caratteristiche specifiche del suo tessuto.

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