10 modi per aggiungere stile retrò a ogni stanza

1/11 – Introduzione

Per molte persone possedere mobili antichi è fondamentale: l’arredamento di casa deve avere tutto lo stesso stile, ma anche le rifiniture dei pavimenti, delle pareti e persino di porte e finestre devono essere coerenti con lo stile retrò; a tal fine è importante osservare degli accorgimenti perché la casa non risulti invece d’ispirazione vintage (con degli elementi di diverse epoche passate qua e là). Ecco quindi 10 modi per aggiungere lo stile retrò a ogni stanza.

2/11 – Il salotto

Un salotto in stile retrò può essere composto in vari modi, a seconda dell’epoca che volete ricreare. Una carta da parati dai colori caldi e una pavimentazione coordinata, magari un bel parquet, potrebbero essere un buon punto di partenza. I mobili e i complementi di arredo, come dicevamo prima, dovrebbero essere tutti della stessa epoca: tavolini in legno con rifiniture eleganti, credenze con vetrate e un bel divano di pelle sono un’ottima soluzione. Non vanno dimenticate lampade da lettura rigorosamente in tinta e comunque è preferibile un’illuminazione soffusa che tenda a valorizzare i complementi di arredo più preziosi.

3/11 – La camera da letto

Anche nella camera da letto il suggerimento è quello di partire da una base di colori tenui per quanto riguarda pavimenti e carta da parati. Poi è necessario seguire il filo logico del resto della casa: se il salotto è arredato secondo lo stile del 1800, non potete scegliere una camera da letto con colori vivaci o motivi floreali che riportano più agli anni ’70. Opterete invece per un letto con la testiera di ferro battuto (o un bel letto a baldacchino) e un armadio (magari antico, se lo trovate) che sia in linea con la credenza che avete nel salotto. In tal senso, una bella specchiera e persino un lavabo in un angolo sono ottimi complementi di arredo.

4/11 – La cucina

Se state arredando la casa tutta in stile anni ’50, ad esempio, per la cucina potete sbizzarrirvi con colori pastello anche più vivaci come giallo e verde; magari potete abbinare un bianco neutro per il tavolo a laccature di un unico colore che avrete scelto come preferito, in modo che lo stile risulti più leggero dall’ambivalenza cromatica. Lampadari, piatti alle pareti sempre in tinta, sono ottimi alleati per completare l’arredamento stile retrò in cucina.

5/11 – Il bagno

Il bagno in stile retrò può sembrare complicato da realizzare, ma in realtà è piuttosto semplice: per le finestre potete utilizzare delle grate nere geometriche e il nero può essere anche utilizzato per le rifiniture del lavabo o persino per le gambe della vostra vasca da bagno. Se il nero non vi piace e le grate alle finestre proprio non le potete vedere, potete optare per un rosa pallido e giocare con complementi quali specchi o mobili di legno per rendere più retrò l’atmosfera.

6/11 – L’ingresso

Appena si entra in casa bisogna riconoscere subito lo stile che si è deciso di dare alla casa, quindi anche l’ingresso deve avere il giusto arredamento. Un piccolo mobile con la specchiera e dei faretti a valorizzarlo può essere un’ottima soluzione, se poi aggiungete un bel tappeto che accompagni il visitatore lungo l’ingresso è ancora meglio; ma mai dimenticare la praticità: l’attaccapanni deve rispecchiare l’epoca da voi scelta e può essere costituito da eleganti ganci a parete o constare in un elemento da terra in legno o ferro battuto.

7/11 – La camera degli ospiti

La seconda camera da letto, se c’è, deve rispecchiare fedelmente lo stile retrò della camera padronale, ma deve essere arredata in maniera più pratica: sì quindi a un armadio di stile simile, ma più piccolo e a un letto che risulti comunque meno sfarzoso. La comodità deve comunque essere garantita, quindi un piccolo tavolo da lettura con una lampada sono di certo graditi.

8/11 – I lampadari

Se lo stile antico vi impone di usare lampadari molto grandi e pesanti, abbiate cura di non utilizzarli in tutte le stanze, o anche l’atmosfera della casa diventerà pesante. In salotto e in camera da letto potete anche optare per un bel lampadario grande di cristallo, ma nelle altre stanze cercate di utilizzare dei faretti in tema o delle lampade da terra che garantiscano una luce più piacevolmente soffusa.

9/11 – I pavimenti

I colori tenui e il parquet non sono le uniche opzioni: gres e piastrelle vanno benone, ma abbiate sempre cura di rispecchiare lo stile che avete scelto. Fantasie floreali con alternanza di bianco e nero, colori più accesi come blu e rosso se lo stile si avvicina agli anni ’60-’70, sono alternative che possono donare un po’ di vivacità. Ma, anche in questi casi, mai esagerare o l’effetto sarà di cattivo gusto.

10/11 – Le tende

Se lo stile da voi scelto presuppone la scelta di mobili antichi molto decorati, meglio non appesantire le finestre con tendaggi troppo vistosi: meglio un color crema tenue, magari impreziosito da rifiniture delicate. Se invece lo stile non è eccessivo potete anche osare con tende rosso scuro, ma tenete sempre d’occhio la visione d’insieme. Per stili più “soft”, vanno bene anche tendaggi con fantasie pastello che però lascino entrare la luce anche se tirate.

11/11 – Le porte e le finestre

Solitamente, per richiamare uno stile retrò, non c’è nulla di meglio del legno. Per le porte di casa potete sbizzarrirvi con le varie tonalità, dal legno più chiaro a quello più scuro, abbinando maniglie adatte e antiche. Per le finestre il discorso è un po’ più complicato perché bisogna affidarsi a dei professionisti che vi indichino il tipo di legno migliore che non faccia entrare spifferi o si rovini a contatto con gli agenti atmosferici. Stile e praticità, solitamente, si incontrano con il pregiatissimo mogano. Anche in questo caso, le maniglie possono essere un elemento di stile in più da scegliere con cura e fantasia.

Riproduzione riservata