I migliori isolanti acustici per la casa

1/9 – Introduzione

I materiali insonorizzanti e i dispositivi di blocco del suono impediscono al rumore di viaggiare attraverso pareti e pavimenti da uno spazio all’altro. I bloccanti del suono sono in genere materiali rigidi, pesanti, spessi oppure in alcuni casi, flessibili che riflettono il rumore. Per evitare che il rumore entri in una stanza, vengono generalmente installati nelle pareti, nei soffitti, nei pavimenti e anche nelle porte. E la vostra casa ha bisogno di un isolamento acustico efficiente, per eliminare i rumori molesti provenienti dalla strada o dai vicini di casa, è necessario acquistare prodotti specifici che vanno utilizzati singolarmente o in coppia con altri. A seguire saranno illustrati i migliori isolanti acustici per l casa.

2/9 Occorrente

  • Argilla espansa
  • Polistirolo
  • Sughero,
  • Cartongesso
  • Lana di roccia
  • Pannelli fonoassorbenti

3/9 – Isolanti in sughero

Molti dei materiali disponibili in commercio sono di natura organica, ma ce ne sono alcuni, che rappresentano il frutto e il risultato di accurate ricerche scientifiche. Questi materiali particolari, sono infatti costituiti da fibre sintetiche o derivati del petrolio. Gli isolanti migliori in commercio sono sicuramente tre: la lana di roccia, il sughero e l’argilla espansa, ma anche il polistirolo. Per ottenere un ottimo isolamento delle pareti divisorie, un materiale perfetto che fa al caso vostro potrebbe essere il sughero. Infatti, attraverso uno spessore di sughero di due centimetri, potrete formare una perfetta barriera per il suono, che andrà a proteggere l’abitazione dall’inquinamento acustico esterno. Una stanza sigillata di solo sughero, diventa perfettamente fonoassorbente e priva di rifrazione di onde sonore, sia interne che esterne.

4/9 – Pannelli in lana di roccia

Per risparmiare del denaro, visto che il sughero a pannelli è abbastanza costoso, le pareti si possono prima sigillare con del cartongesso, poi con lana di roccia ed infine con una copertura di pannelli di sughero anche più sottili (circa un centimetro).
Esattamente come il sughero, anche la lana di roccia può essere una soluzione ottima per la risoluzione di questa problematica, in quanto è utilissima per la riempitura dell’intercapedine creata tramite una parete in cartongesso. La lana di roccia, in questo caso, andrà applicata su degli appositi distanziatori d’alluminio.

5/9 – Rivestimenti in argilla espansa

Tuttavia, isolare dal punto di vista acustico un’abitazione in modo completo, significa occuparsi non solo delle pareti, ma anche del soffitto e dei pavimenti, specialmente se si vive in un appartamento condominiale. Per queste due tipologie di rivestimento, ci sono prodotti specifici, che si rivelano particolarmente indicati per insonorizzare un ambiente domestico. Un pavimento può infatti, essere reso anti-acustico con delle palline di argilla espansa, che vanno applicate sul solaio, senza il massetto di cemento. Per i controsoffitti, il polistirolo è l’ideale per renderli fonoassorbenti, anche se si presta molto per insonorizzare pareti e tramezzi.

6/9 – Pannelli fonoassorbenti

Materiali e metodi fonoassorbenti evitano che il rumore rimbalzi all’interno di una stanza, migliorando la qualità del suono. I materiali fonoassorbenti sono in genere porosi, leggeri e morbidi, i pannelli in schiuma tattile, vengono spesso applicati alle superfici come materiale di finitura e sono disponibili in una vasta varietà di colori e stili. La capacità di un materiale di bloccare il suono è misurata da una classificazione della classe di trasmissione del suono (STC), mentre l’assorbimento del suono è misurato da un coefficiente di riduzione del rumore (NRC) o da un valore medio di assorbimento del suono (SAA). In entrambi i casi, maggiore è il punteggio, più efficace è il prodotto. Durante la costruzione o il rimodellamento, un modo efficace e conveniente per migliorare le prestazioni di insonorizzazione di pareti e soffitti è quello di mettere l’isolamento di battitura o una copertura tra borchie o travetti, che assorbe il suono che altrimenti viaggerebbe facilmente attraverso le bolle d’aria tra le cornici delle pareti.

7/9 – Pannelli in cartongesso

Un altro modo per ottenere prestazioni migliori nell’insonorizzazione delle pareti, consiste nell’applicare un secondo strato di cartongesso in gesso da 1/2″ su un lato del muro. Ciò conferirà alla superficie più massa, rendendola meno incline alla vibrazione e al trasferimento delle onde sonore. L’aggiunta di questo strato su un lato di un muro isolato aumenta il punteggio STC a 40; aggiungendolo a entrambi i lati si spinge fino a 45.

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9/9 Consigli

  • Insonorizzate la casa anche se suonate degli strumenti.

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