Guida alle stufe ecologiche

1/6 – Introduzione

Con il prezzo dell’energia che continua a salire, così come quello del gas, si può pensare di utilizzare delle fonte energetiche alternative, magari più ecocompatibili. Quando dobbiamo decidere come riscaldare la nostra casa, è fondamentale scegliere vie più economiche e pulite. A tal proposito, in questa guida, fornirò alcune utili informazioni sulle stufe ecologiche, ossia quelle che utilizzano, appunto, i combustibili ecologici.

2/6 Occorrente

  • Stufa a pellet
  • Scarti del legname
  • Stufa a mais

3/6 – Utilizzare le stufe a pellet

Nel campo del riscaldamento, sono ormai molto conosciute le stufe a pellet. Quest’ultime, al posto del gas o del legno, utilizzano il pellet, un nuovo combustibile che viene ottenuto riciclando gli scarti del legno. Dalla segatura e dagli scarti del legname, si ottengono dei cilindretti che vengono venduti in sacchi. Questo materiale vanta un’ottima resa in termini di massa bruciata e calore sviluppato, raggiungendo una resa addirittura doppia rispetto a quella della classica legna. L’idea che può spingere verso la scelta di una stufa a pellet è che questo combustibile è meno ingombrante del legno, cosa da non sottovalutare nel poco spazio delle case moderne.

4/6 – Rivestire la stufa a pellet

Oltre a ciò, brucia quasi interamente, produce poche ceneri ad aiuta l’ambiente grazie a delle basse emissioni di anidride carbonica. La stufa a pellet non solo è ecologica ma, ormai, viene realizzata curandone anche il design; la si può collocare con estrema facilità in qualsiasi abitazione, ed abbinarla a stili di arredamento diversi. Molto simile a quelle a legna, può avere un rivestimento di ceramica, acciaio, acciaio satinato o un rivestimento in pietra ollare. Inoltre, è semplice da utilizzare, poiché si può accendere e spegnere anche a distanza nei modelli forniti di telecomando, oltre al fatto che non ha bisogno di aggiungere prodotti per la combustione.

5/6 – Convogliare i fumi all’esterno

Il pellet, infatti, viene acceso da una resistenza interna, quindi il calore prodotto viene emesso dalla stufa all’ambiente grazie a delle ventole. Con i vari modelli proposti, varia anche la capacità di riscaldamento che, generalmente, va dai settanta metri quadrati fino ad arrivare a ben duecento metri quadrati. Naturalmente, così come per tutte le stufe, è necessario convogliare i fumi all’esterno. Inoltre, esistono dei modelli collegabili all’impianto di riscaldamento ed ai termosifoni della casa. Molto meno conosciute sono le stufe a mais, stufe ecologiche che utilizzano soprattutto il mais. Esse funzionano anche a pellet o fruttando altre biomasse.

6/6 Consigli

  • Prima di scegliere la stufa ecologica, è bene conoscere quella che più si adatta alle proprie esigenze.

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