Guida alle lampade da esterno a energia solare

  • 24 12 2016

1/4 – Introduzione

Chi possiede un giardino sa bene quanto sia importante godere degli spazi verdi anche durante le classiche serate estive. Questo è possibile farlo magari avendo un buon impianto di illuminazione che ci consente in un certo qual modo di illuminare in maniera efficace anche l’esterno della nostra casa. Purtroppo però non sempre si ha la disponibilità economica per poter affrontare le spese di installazione di un impianto di illuminazione adeguata. Fortunatamente recentemente in commercio esistono delle lampade che funzionano attraverso l’energia solare, quindi non è necessario collegarle alla rete elettrica. Lo scopo di questa guida è quello di illustrare le diverse tipologie di lampade da esterno a energia solare, così da poterci orientare meglio nell’acquisto delle stesse. Ovviamente consiglio sempre l’assistenza di un professionista del settore, ovvero colui che più di ogni altri potrà chiarirvi ogni vostro minimo dubbio o incertezza.

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Acquistando una lampada da esterno ad energia solare, troverete nella confezione: una batteria, dei led luminosi, un sensore di luminosità e quattro cellette fotovoltaiche della misura di 5×5 centimetri. Una singola cella solare produce una tensione di 0,45 Volt ed una quantità variabile di corrente a seconda delle dimensioni della cella e della quantità di radiazione solare che colpisce la sua superficie. In una luce tipica di un cortile o di un giardino sono quindi necessarie quattro celle installate in serie per riuscire così ad ottenere un voltaggio di 1,8 Volt.

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Le celle solari sono collegate attraverso un diodo ad una batteria a stilo ricaricabile, al nickel-cadmio e con un voltaggio di 1,2 Volt. Essa può assorbire un massimo di circa 700 milliampere all’ora. Durante il giorno la batteria si carica, raggiungendo solitamente la massima carica, tranne nelle giornate invernali o quando il cielo è fortemente coperto. Di notte, le celle solari smettono di produrre energia grazie ad un relè a tempo che scatta e fa rimanere le luci accese fin quando non si scaricano completamente. Se una giornata di sole garantisce almeno sei ore di luce al giorno, le lampade funzioneranno tutta la notte e quando si spegneranno, sarà ormai di nuovo giorno ed il processo di ricarica delle cellette potrà riprendere in maniera ciclica.

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Le lampade da esterno ad energia solare possono essere molto utili nelle ore notturne per segnalare un percorso, come ad esempio una bordura di un’aiuola, e danno luce sufficiente per potersi muovere senza il rischio di inciampare o urtare piante ed alberi. Molte persone scelgono questa tipologia di lampade per illuminare a giorno un ambiente esterno.

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