Come valutare un lampadario antico

1/6 – Introduzione

Uno degli elementi che compongono l’arredamento, molto spesso sottovalutato, è senza ombra di dubbio il lampadario. Di stili e tipologie di questo complemento d’arredo ne esistono tantissimi varianti. Considerando il lampadario soltanto da un punto di vista tecnico, è possibile vederlo semplicemente come un grazioso e utile elemento appeso al soffitto per l’illuminazione. Effettivamente si tratta di un oggetto decisamente decorativo e utilizzato per una buona distribuzione della luce. Se intendete acquistare un lampadario antico, in questa guida troverete qualche suggerimento per poterne valutare qualche esemplare in maniera corretta. Infatti i lampadari antichi necessitano di maggiori attenzioni nella fase di scelta di quest’ultimi.

2/6 Occorrente

  • Una certa esperienza oppure buona volontà per documentarsi

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La linea più semplice e più antica del lampadario è probabilmente quella realizzata nell’epoca medievale in ferro battuto con apposite aste porta-candela. Comunque il Barocco ed il Rococò ne arricchiscono lo stile usando il legno dorato. Esso viene caratterizzato da intagli e decorazioni, con preziosi inserti in cristallo oppure in vetro sfaccettato: questo per ottenere spettacolari effetti di luce. Nel tardo ottocento vengono inoltre aggiunti numerosi pendagli e gemme, mentre con la nascita dello stile Liberty, viene ripresa la lavorazione in ferro battuto, optando per sfere di vetro, elementi in bronzo e inserendo talvolta particolari in oro.

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Se vi appassionano i mercatini oppure i negozietti di lampade e lampadari del passato, dovete ovviamente capire se si tratta realmente di oggetti autentici. Stabilire l’epoca a cui essi appartengono è fondamentale. Innanzitutto, se non possedete le basilari conoscenze relative all’antiquariato, l’espediente migliore è quello di trascorrere qualche ora del vostro tempo libero documentandovi sui vari stili.

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Non si tratta di un’impresa complicata. Infatti, senza dover acquistare costosi libri o riviste, potete consultare qualche volume nella biblioteca più vicina. Oppure navigando comodamente online e visitando gli appositi siti dedicati alle antichità. Generalmente essi contengono importanti informazioni e guide spesso ampiamente particolareggiate, ricche di fotografie e illustrazioni. È quindi consigliabile raggruppare le principali peculiarità relative ad ogni preciso stile. Per poi proseguire approfondendone i vari aspetti. Tutto questo rappresenta sicuramente un ottimo sistema per fornirsi delle necessarie informazioni utili a distinguere con le diverse tipologie.

6/6 Consigli

  • Se non siete molto esperti in questo campo e dovete fare un acquisto decisamente ‘importante’, quindi molto costoso, chiedete eventualmente consiglio ad un professionista: in questa occasione è sempre meglio investire una certa cifra per un’adeguata consulenza.

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