Come usare un condizionatore d’aria portatile

1/4 – Introduzione

Se si ha appena proceduto all’acquisto di un condizionatore portatile, prima di utilizzarlo è opportuno analizzarne a fondo le caratteristiche strutturali, in modo da comprendere come utilizzarlo correttamente, ed ottenere la refrigerazione desiderata. Infatti, un obiettivo da raggiungere riguarda la possibilità di risparmiare qualcosa dal punto di vista energetico. A tal proposito, in questa guida vi daremo alcuni semplici consigli su come usare un condizionatore d’aria portatile.

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Un condizionatore portatile è senza dubbio assai più vantaggioso rispetto a quello fisso, da tanti punti di vista. Ad esempio, il condizionatore portatile può essere facilmente spostato da una camera all’altra della propria abitazione, senza necessariamente acquistarne degli altri. Per ottenere questa possibilità, è sufficiente praticare dei fori nei vetri delle finestre di ogni camera, di volta in volta, in cui si deve fare passare il tubo di espulsione dell’aria calda dell’ambiente, facendo rimanere quest’ultimo sempre ben fresco ed abbastanza ventilato.

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Un condizionatore portatile è provvisto di tutte le funzioni che si possono trovare in un modello fisso da parete. Alcuni esempi sono la regolazione del flusso di aria che avviene in modalità manuale, oppure tramite un telecomando ad infrarossi, con cui si azionano dei pulsanti in grado di fare inclinare delle alette a seconda delle proprie esigenze. Anche la temperatura può essere impostata in modo programmato, a partire da un minimo di 18 gradi centigradi fino ai 22 o 23 gradi, ideali per un clima primaverile rispetto alle torride temperature esterne, che durante il periodo estivo tendono a superare i 35 gradi abbondantemente. Anche la funzione deumidificatore, consente di eliminare il livello di umidità dell’ambiente, per mezzo di un’apposita scatola racchiusa in un cassetto estraibile, in cui viene convogliata la condensa generata dal contrasto tra l’aria calda e quella fredda.

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Inoltre, è doveroso precisare che se si ha l’intenzione di utilizzare il condizionatore d’aria portatile in camera da letto, è possibile sfruttare la funzionalità “sleeping”, che consente di programmarne l’accensione e lo spegnimento del dispositivo. Tra l’altro, l’impostazione automatica delle frigorie è importante, per fare in modo che l’aria non diventi eccessivamente fredda, evitando l’insorgenza di malesseri. Per quanto concerne, invece, il posizionamento del tubo per espellere l’aria verso l’ambiente esterno, è opportuno come già abbiamo accennato in fase introduttiva, forare i vetri delle finestre e dei balconi. Questo genere di operazione si può tranquillamente eseguire in totale autonomia, procurandosi un diamante circolare ed una ventosa. In questa maniera, si riesce ad ottenere un foro perfetto, che per prima cosa deve essere ricoperto con una guarnizione, per impedire che il taglio vivo possa creare dei problemi. Successivamente, occorre utilizzare un coperchio, fornito nell’apposito kit di montaggio, che ha lo scopo di richiudere il foro quando il condizionatore si trova in funzione in un altro ambiente della casa. Come vedete, l’installazione di un condizionatore d’aria portatile è più semplice di quanto si possa pensare.

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