Come sostituire un mattone rotto

1/4 – Introduzione

Dovete sostituire un mattone rotto e state pensando di risparmiare effettuando l’operazione con le vostre mani? Se temete che tale intervento possa risultare piuttosto complicato da eseguire, probabilmente state sbagliando: se disponete di una certa manualità in questo genere di lavori e non vi manca la pazienza, potrete sicuramente riparare il danno senza rivolgervi ad un esperto in opere edili. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come sostituire un mattone rotto.

2/4 – Reperire un nuovo mattone

Quando eventuali crepe o ristagni di umidità danneggiano un mattone, è bene provvedere subito a sostituirlo: non solo per migliorare il lato estetico del muro, ma per evitare che altre aree circostanti possano con il tempo essere compromesse. Innanzitutto, oltre a pochi attrezzi indispensabili per l’opera da portare a termine, occorre ovviamente munirsi di un nuovo mattone con tinta e dimensioni uguali a quelle dell’elemento da eliminare, ma per ciò che concerne il colore non preoccupatevi: se non è proprio uguale è possibile intervenire a lavoro ultimato con un velo di pittura per esterni.

3/4 – Rimuovere il mattone

Riempite d’acqua un recipiente qualsiasi e ponetevi il mattone per circa 60/90 minuti: questo procedimento è molto importante perché contribuisce a renderne leggermente più morbida la composizione, facilitandone l’inserimento. Nel frattempo, con trapano e punta fine iniziate a bucherellare la malta che circonda il mattone da eliminare poi cercate di estrarre l’elemento rotto aiutandovi sia con martello e scalpello, sia smuovendolo con le mani (indossate sempre i guanti da lavoro per determinate operazioni!)

4/4 – Inserire il nuovo mattone

Dopo aver tolto tutti i residui di cemento essiccato con piccoli colpi di scalpello e con la spatola, preparate un poco di malta (non ne serve molta, quindi non esagerate impastandone più del necessario!), poi spruzzate dell’acqua nell’incavo rettangolare vuoto; mettete poca malta su ogni lato del piccolo vano e spalmatene altra sui contorni del nuovo mattone. Inserite quest’ultimo nel muro ma fatelo lentamente per poterlo allineare con precisione, prestando molta attenzione a non spingerlo eccessivamente in profondità. Adesso con la spatola eliminate delicatamente le eccedenze di cemento per non farle seccare sulla parete e infine, per qualche giorno provvedete a spruzzare ogni tanto dell’acqua sull’intera area trattata, sino a quando noterete che la malta sui contorni del nuovo mattone è totalmente asciutta.

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