Come smacchiare le lenzuola di lino ingiallite

1/5 – Introduzione

Nell’arco di una vita accumuleremo tantissimi elementi che costituiscono il cosiddetto “corredo”, per cui avremo a disposizione molte lenzuola, tovaglie, copriletti, copripiumini e chi più ne ha più ne metta. Il corredo è fondamentale per poter creare una famiglia e vivere senza dover comprare nuovi asciugamani, tovaglie e tutto quello che riguarda lenzuola e cose del genere. Capita, talvolta, che anche i materiali più pregiati possano in qualche modo presentare delle macchie dovute solitamente al passare degli anni o, più probabilmente, all’uso quotidiano.
In questa guida vogliamo spiegarvi come sarà possibile smacchiare le lenzuola di lino ingiallite. Si sa, il lino è un tessuto estremamente pregiato che non va in nessun modo rovinato o buttato via per niente. Che non vi venga in mente di mettere da parte le lenzuola di lino solo perché presentano qualche macchia! Tramite questa guida, infatti, capirete che è possibile far sparire qualsiasi macchia dal lino in modo pratico e veloce: l’importante è non danneggiare il tessuto.
Non perdiamo altro tempo e cerchiamo di capire insieme tramite tre passi che costituiscono questa guida come poter agire quando andiamo a prendere delle lenzuola dal baule e lo ritroviamo ingiallito.

2/5 – Lasciarle pulire con il bicarbonato

La prima cosa che vi consigliamo di fare per auspicare a un risultato ottimale con il lino è immergere le lenzuola in una bacinella che contiene soltanto acqua, bicarbonato e del sale grosso. Per quanto riguarda le quantità di sale, pensate a circa due o tre cucchiai; il bicarbonato invece deve essere proporzionale ai litri d’acqua che state aggiungendo, dunque fate due conti e cercate di mettere la metà di bicarbonato rispetto all’acqua aggiunta.

3/5 – Lasciarle in ammollo nell’aceto

Ricordatevi che le lenzuola dovranno rimanere in ammollo per almeno un bel po’ di tempo, specialmente se il metodo che volete utilizzare è alternativo rispetto a quello sopra proposto. Un’altra tecnica, tramandata dalle nostre nonne, prevede l’utilizzo di una bacinella contenente l’aceto bianco – mezzo bicchiere andrà benissimo – insieme al sale grosso – due cucchiai – e diversi litri di acqua.

4/5 – Far bollire le lenzuola

Le lenzuola sono molto grandi e difficili da far entrare in pentola ma se avete pentole da ristorante, o conoscete qualcuno che può prestarvele, mettetele dentro una di queste appena citate e fatele bollire per almeno venticinque minuti in acqua leggermente salata e con l’aggiunta di un limone intero spremuto, senza la buccia. Vedrete che seguendo tutte queste tecniche, otterrete un lino pulito e come nuovo.

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