Come smacchiare la caffettiera

1/6 – Introduzione

La caffettiera è un oggetto caro a tanti di noi, e spesso ci affezioniamo alla nostra macchinetta, perché per qualche motivo pensiamo che faccia il caffè meglio di altre. Anche se vecchia e malandata non può essere sostituita nel nostro cuore, nonostante le tante macchine inventate di recente e ormai in commercio, perché siamo sempre legati al classico gorgoglio del liquido della caffettiera e al suo sapore intenso. Spesso, però, ci si ritrova a dover buttare le proprie caffettiere, nonostante il caffè sia ancora buonissimo, perché sono rovinate o macchiate. Nei pochi e semplici passi di questa guida vi sarà spiegato proprio come smacchiare la caffettiera e renderla come nuova. Vediamo quindi come si deve procedere.

2/6 Occorrente

  • Caffettiera
  • Aceto rosso
  • Sale
  • Acqua
  • Paglietta d’acciaio
  • Sapone di Marsiglia

3/6 – Usare sale e aceto

Per pulire la vostra caffettiera, come prima cosa è importante utilizzare sale grosso e aceto rosso, che la rendono brillante aiutando a rimuovere le incrostazioni, sia dall’acciaio che dall’alluminio. Il gusto del caffè dopo il trattamento non subirà alcun peggioramento, ma perderà il retrogusto cattivo che si ha quando la macchinetta non è più al meglio. Riempite una pentola con un bicchiere o due di aceto rosso di vino e aggiungete due cucchiai abbondanti di sale grosso. Immergete la vostra caffettiera e lasciate bollire per un po’. Fate questa operazione con le finestre aperte perché l’aceto ha un odore forte e quando bolle tende a diventare sgradevole per molte. Un’altra valida alternativa può essere quella di utilizzare una goccia di detersivo per piatti diluito in un bicchiere d’acqua con metà aceto. Se usate questo sistema, però, dopo bollite la caffettiera in acqua e sale e sciacquate abbondantemente ogni residuo.

4/6 – Usare bicarbonato e sapone di Marsiglia

Se malauguratamente avete provato a pulire la caffettiera usando un anticalcare, probabilmente avrete danneggiato la cromatura e lasciato nel bollitore pericolosi residui contaminanti. Se vi fosse già capitato di fare questo errore, è ancora possibile rimediare. Procedete come se doveste fare un caffè, ma al posto di inserire l’acqua nel serbatoio della caffettiera, mettete acqua con aceto, aspettate che la soluzione salga e, ovviamente, gettatela via. Se invece il problema della caffettiera è la cromatura, ormai rovinata, un’altra buona soluzione è realizzare un composto con bicarbonato e sapone di Marsiglia. Dovete strofinare per un po’ perché il bicarbonato avrà un’azione abrasiva sui danneggiamenti e gli annerimenti e dovrebbe ripristinare almeno in parte il danno.

5/6 – Usare il detersivo

Una volta terminate le operazioni di pulizia, dovete dare una bella lucidata alla caffettiera, per rimuovere anche gli ultimi residui indesiderati. Per quest’operazione, è sufficiente prendere una paglietta d’acciaio e strofinare a fondo, dopodiché risciacquate e provate nuovamente con una miscela con detersivo, acqua e aceto. Ripetete almeno altre due volte per ritrovare la brillantezza della vostra caffettiera. Si tratta di piccoli accorgimenti che, spesso, possono permettervi di recuperare la vostra caffettiera evitando di perderla e doverla sostituire. Se, invece, nonostante queste operazioni non doveste risolvere il problema, potete scegliere se fare il caffè in una caffettiera brutta a vedersi oppure rassegnarvi a prenderne una nuova.

6/6 Consigli

  • E’ importantissimo non utilizzare mai i prodotti anti-calcare per la caffettiera, perché distruggono inevitabilmente la cromatura e i residui che ne rimangono possono contaminare il caffè, danneggiando la vostra salute.

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