Come Smacchiare A Secco

1/6 – Introduzione

Smacchiare un capo è un’operazione comune, ma non del tutto semplice. Spesso infatti, presi magari dalla foga di ripulire un capo d’abbigliamento amato, o un arredo, si effettuano operazioni controproducenti, capaci anche di rovinare irrimediabilmente il tessuto in questione. Come smacchiare ad esempio a secco? Sono necessari, per questa metodologia di pulitura, piccoli accorgimenti che, una volta imparati, diventeranno automatici e consentiranno di smacchiare quasi qualsiasi cosa in autonomia e con efficacia. Lo smacchiatore universale, capace togliere qualsiasi macchia da ogni tipo di tessuto e, senza rovinarlo, non esiste, ma si può operare a secco e tenendo in considerazione il tipo di stoffa e la gravità dello sporco. Seguendo questa guida potrete davvero capire come Smacchiare A Secco i tessuti e in maniera facile e soprattutto efficace. Radunate quindi tutto l’occorrente accanto al piano di lavoro e vediamo nel dettaglio il procedimento.

2/6 Occorrente

  • Panno di cotone bianco
  • Panno pulito
  • Smacchiatore a secco

3/6 – Precauzioni e preparazione

Come prima cosa controllate l’etichetta cucita sul capo, verificate che si possa trattare con un lavaggio a secco. Questo semplice passaggio è per evitare l’utilizzo di solventi che potrebbero danneggiare il tessuto. I capi realizzati in lana, seta e rayon, solitamente possono essere smacchiati a secco tramite questo procedimento casalingo, ma assicuratevene. Eseguite quindi una prova: smacchiando solo una piccola porzione di tessuto, meglio se un angolo nascosto, meglio se poco visibile. Attendete quindici minuti circa e, se il tessuto non è stato danneggiato, procedete con la smacchiatura su tutto il capo. Questo metodo lo potete utilizzare per togliere le macchie dai tappeti e dai tessuti di arredamento. Preparate quindi la stoffa da smacchiare e ponete un panno di cotone bianco e pulito, ripiegato più volte sotto al tessuto, tenendolo con il rovescio verso l’alto.

4/6 – Smacchiatura a secco

La procedura più semplice per smacchiare un tessuto a secco prevede l’utilizzo di un prodotto pronto all’uso, appunto uno smacchiatore a secco. Questo è reperibile nei supermercati più forniti, oppure nei punti vendita dedicati ai prodotti per la pulizia e cura della casa. Iniziate bagnando un altro panno pulito con lo smacchiatore scelto e strofinate con delicatezza sulla macchina da eliminare. Cercate di lavorare dall’esterno della macchia verso il centro, in maniera tale da evitare di espandere lo sporco. Cambiate di volta in volta i due panni e, se dovete ripetere l’operazione, lasciate asciugare il solvente ogni volta prima di proseguire. Se non vi è possibile lavorare sul rovescio del tessuto, trattate solo il diritto, limitandovi a strofinare delicatamente. Non versate mai direttamente lo smacchiatore sul tessuto e usatelo con parsimonia.

5/6 – Finitura

Eliminata la macchia con lo smacchiatore a secco, appendete il capo stendendolo con le mani e, se possibile appendetelo ad una gruccia per abiti. Successivamente mettetelo ad asciugare all’aperto, ma mai alla luce diretta e lontano da fonti di calore. Quando il tessuto sarà asciutto procedete all’eventuale stiratura mediante ferro a stiro o apposita macchina. I capi smacchiati e successivamente lavati a secco si stirano molto facilmente con il getto del vapore: basterà tenerli appesi, senza poggiare il ferro da stiro direttamente sul tessuto. Ricordatevi che prima di ricoprire i capi smacchiati a secco nell’armadio, è bene che questi siano ben asciutti e che abbiano perso l’odore del prodotto. Purtroppo alcuni smacchiatori a secco non hanno una profanazione delicata. Il vostro capo sarà finalmente libero dalle macchie e bello come un tempo.

6/6 Consigli

  • Nel caso in cui temete di rovinare il tessuto, eseguite sempre prima una prova, meglio se su un angolo poco visibile del capo da smacchiare; aspettate quindici minuti e, se il tessuto non è stato danneggiato, procedete con la smacchiatura.
  • Per i tessuti preziosi e molto delicati conviene sempre rivolgersi ad una lavanderia specializzata e chiedere anche solo un parere professionale.

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