Come sbiancare il bucato in modo ecologico

1/6 – Introduzione

Il bucato è ormai diventato un appuntamento quotidiano a cui non possiamo esimerci. È sufficiente infatti caricare le nostre lavatrici e aggiungere il prodotto che preferiamo, per ottenere della biancheria profumata e pulita. Purtroppo, molto spesso gli ammorbidenti e i detersivi che utilizziamo per lavare il bucato contribuiscono ad inquinare l’ambiente che ci circonda. Oggi i consigli della nonna sono più che mai utili per ottenere un bucato bianchissimo e usando prodotti naturali. Continuiamo nella lettura e scopriremo come sbiancare il bucato in modo ecologico.

2/6 Occorrente

  • Cenere raffinata
  • Setaccio
  • Limoni
  • Federa di cotone
  • Bicarbonato di sodio

3/6

Per un bucato impeccabile esistono molti metodi del tutto naturali ed ecologici, come ad esempio il lavaggio con la cenere! Recuperarla è abbastanza facile, basterà usufruire di quella del camino. In alternativa, anche quella ottenuta dalle stufe a pellet andrà benissimo, ma bisognerà prestare attenzione alla sua composizione che non dovrà assolutamente essere stata trattata chimicamente. Ricordiamo che la cenere è molto volatile, quindi indossiamo dei guanti e, sistemiamoci in una zona comoda per effettuare queste operazioni di preparazione. Passiamo quindi la cenere al setaccio, per eliminare le possibili parti incombuste. Quindi, muniamoci di un pentolone, di acciaio o ghisa, mai di alluminio (potrebbe corrodersi), e riempiamolo fino alla sua metà con la cenere setacciata. Aggiungiamo quindi dell’acqua, fino a coprire il filo superiore della cenere. Mescoliamo bene questo composto. Dopo, poniamo la pentola con il suo preparato di acqua e cenere sopra un fornello e portiamolo ad ebollizione per circa 45/60 minuti. Lasciamo quindi raffreddare il preparato e filtriamolo servendoci di un colino. Potrebbe inoltre tornarci piuttosto utile una vecchia federa di cotone, che filtrando tratterrà meglio ogni impurità, donandoci così un preparato molto raffinato.

4/6

L’ultimo passaggio prevede di mescolare un bicchiere di liscivia con uno di saponata (sapone di Marsiglia sminuzzato e fatto sciogliere bollendolo in acqua distillata, ottenendo una crema). Andiamo quindi a versare il composto nel cassetto dei detersivi della nostra lavatrice o in ammollo in acqua calda con il nostro bucato da lavare. Ricordiamo di aggiungere una tazza di aceto di vino bianco o aceto di mele bianco per l’ultimo risciacquo. In questo modo attiveremo la loro funzione di ammorbidire e neutralizzare gli odori.

5/6

Un altro modo per ottenere un buon bucato e ravvivare il bianco è utilizzando il succo di due limoni. Andiamo a scioglierlo in un litro d’acqua, unito a tre cucchiai di sale fino. Il limone da solo può già
essere usato su piccole macchie per sgrassarle, verificando preventivamente al trattamento che non sia un capo delicato. Anche l’acqua ossigenata è fortemente sbiancante. Aggiungendo del bicarbonato si può rimuovere quel grigiore che attanaglia i nostri capi bianchi, con l’aggiunta di sale l’efficacia migliora. Assicuriamoci sempre che i capi non siano sensibili ad agenti aggressivi. Dopo il lavaggio per dare un po’ di profumo al bucato, possiamo risciacquare col sapone di Marsiglia.

6/6 Consigli

  • Utilizziamo il bicarbonato per eliminare i cattivi odori dai nostri capi, lasciandolo agire sui punti interessati per circa 30 minuti

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata