Come riutilizzare un motore da lavatrice

1/5 – Introduzione

La lavatrice è, per definizione, un macchinario la cui funzione principale sta nel lavare i vari capi d’abbigliamento che vengono inseriti in un cestello presente al suo interno. Quando si parla di lavatrici, si è soliti fare riferimento esclusivamente a quelle macchine che utilizzano l’acqua e non eseguono il lavaggio a secco. Le lavatrici sono elettrodomestici incredibilmente semplici e comodi nel loro utilizzo giornaliero e hanno reso più semplice e meno noioso il lavaggio dei vestiti. A lungo andare, può capitare che la vostra lavatrice presenti qualche problema di funzionamento oppure si rompi; allora, è bene sapere che molti dei pezzi che costituiscono questo elettrodomestico possono essere riciclati e riadoperati. Il motore ad esempio, se in buono stato, può essere venduto o reimpiegato in un altro elettrodomestico, o se preferiamo, in un’altro dispositivo. Nei successivi passi di questa guida forniremo, dunque, tutti i consigli necessari su come riutilizzare correttamente un motore da lavatrice.

2/5 – Creare una turbina

Il motore della lavatrice può essere adoperato, innanzitutto, per costruire una turbina eolica o idrica, con l’intento di produrre energia elettrica. Il motore si trova nella parte inferiore della lavatrice ed è fissato con dei bulloni; dopo aver tolto il pannello posteriore, allentate i bulloni e, con attenzione, cercate di svitare il motore. Se il motore della lavatrice è dotato di un condensatore di avviamento è, però, importante rimuoverlo mantenendo elevato il livello di attenzione. Alcune parti della lavatrice, infatti, come appunto il condensatore, possono aver accumulato con il passare del tempo un quantitativo importante di carica elettrica ed è, quindi, sempre consigliato indossare guanti e occhiali protettivi durante la rimozione di tutti gli elementi.

3/5 – Creare un ventilatore

Un’altra idea particolare per assegnare una nuova funzione al motore della vostra lavatrice, può essere quella di utilizzarlo per la costruzione di un dispositivo che necessiti di parti in movimento e che sia di facile realizzazione, come ad esempio un ventilatore: ci occorreranno, infatti, soltanto un’elica da montare su di un asse ed una gabbia di protezione per inserirla al suo interno. Ricordiamoci che per evitare di forzare le varie parti meccaniche ed evitare, quindi, di rompere qualche componente sarà meglio girare la lavatrice a testa in giù e svitare con pazienza i vari supporti. Quella del ventilatore è un’idea particolarmente utile almeno che non decidete di riutilizzare il motore in un’altra lavatrice, cosa che vi consente di poter recuperare qualche vecchia lavatrice.

4/5 – Creare un generatore

Un’ennesima possibilità consiste nel realizzare un motore a corrente continua (o un generatore) sfruttando il motore prelevato dalla lavatrice da “rottamare”. Tutte le parti del motore e del generatore sono, infatti, uguali con l’unica differenza che sono alimentati in maniera differente. Per sviluppare un progetto simile, sarà opportuno ricercare tra quei modelli di lavatrice che utilizzano motori di grandi dimensioni; questi devono essere ripuliti completamente dei loro assi e dei loro cuscinetti per essere riutilizzati come generatori. In ogni caso ed in conclusione, qualsiasi sia l’utilizzo che intendete fare del motore è bene osservare scrupolosamente delle norme di sicurezza per quanto riguarda poi i vari collegamenti elettrici. Fatevi consigliare, eventualmente, da un professionista. Buon lavoro!

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