Come ristrutturare un vecchio capannone

1/7 – Introduzione

Con la chiusura di molti esercizi commerciali a causa della crisi che ha colpito diversi paesi europei, molti capannoni sono rimasti vuoti e inutilizzati. Solitamente, si tratta di capannoni di grandi dimensioni, alcuni anche in buone condizioni che, con un’adeguata ristrutturazione, hanno la possibilità di essere trasformati in unità abitative. Questo permette di recuperare spazi altrimenti destinati a deperire lentamente e, nel contempo, fornisce alle famiglie un’opportunità per trovare una casa senza dover spendere delle cifre esorbitanti. Vediamo allora come ristrutturare un vecchio capannone.

2/7 Occorrente

• Capannone
• Materiali
• Architetto

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Da un vecchio capannone è possibile ricavare delle unità abitative, semplicemente suddividendo con attenzione lo spazio a disposizione. Per non rischiare di ottenere, però, un risultato non all’altezza, sarebbe il caso di rivolgersi ad un architetto, con cui potremmo esprimere le proprie idee e dal quale potremmo ricevere degli importanti suggerimenti su come gestire al meglio gli spazi.

L’architetto potrà anche illustrare al cliente le agevolazioni che possiamo ottenere per determinate soluzioni, come gli incentivi per il fotovoltaico. Inoltre, potremo verificare in quale zona della città è situato il capannone; in base a questo dato potremmo valutare se la ristrutturazione è consentita dal piano regolatore e potremmo procedere con il cambio della destinazione d’uso, contattando l’ufficio tecnico del Comune.

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Per la ristrutturazione di un capannone sarà fondamentale la scelta del materiale da utilizzare. I materiali più adatti per un lavoro di questo tipo sono quelli in grado di offrire sia una certa leggerezza (questo consentirà anche un facile trasporto) che una notevole resistenza; inoltre, i materiali dovranno garantire, soprattutto nelle zone a rischio, un ottimo riscontro alle scosse sismiche. Una buona soluzione è quella fornita dall’acciaio zincato a caldo che, oltretutto, non richiede manutenzione ed è in grado di resistere ottimamente all’usura del tempo.

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Ottimi sono anche i rivestimenti in resina, sia per la realizzazione della pavimentazione che per quanto concerne i muri. Anche questi rivestimenti sono, infatti, molto resistenti, e saranno perfetti per l’ambiente circostante; inoltre hanno un buon rapporto qualità/prezzo. A un rivestimento con un taglio moderno, per conferire maggiore interesse all’ambiente, possiamo infine abbinare un arredamento di stile più tradizionale, scegliendo dei mobili dal gusto rustico.

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7/7 Consigli

• Informiamoci bene sui costi per un progetto simile