Come rinnovare un box doccia

1/5 – Introduzione

Sempre in più abitazioni o in appartamenti è possibile trovare, nel locale bagno, la doccia invece della più classica vasca da bagno. Questo fenomeno di crescita ha presentato un certo sviluppo grazie al commercio, che si è modernizzato ed ha promosso una svariata quantità di modelli adeguati ad ogni tipo di esigenza. Esistono, infatti, dei modelli più economici ed altri di gran lunga più lussuosi, provvisti di tutti quanti i comfort. È importante sostenere che il box doccia deve essere pulito e curato adeguatamente, per non lasciare che il tempo lo usuri. Pertanto è necessario pulire il vetro o il plexiglass dopo qualsiasi tipo di utilizzo, o al limite una volta alla settimana. Con il trascorrere del tempo, infatti, il silicone diventa più scuro ed in questa guida vi spiegheremo come occorre procedere per rinnovare un box doccia.

2/5 Occorrente

  • taglierino a raschietto
  • solventi

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Sicuramente questa attività si può presentare maggiormente durante il rifacimento di un bagno. Nel caso in cui si ha l’intenzione di sostituire i propri mobili del bagno ed i sanitari, è tranquillamente possibile rinnovare il proprio box doccia. Il nostro consiglio è quello di prestare il massimo dell’attenzione a non farsi del male, utilizzando gli attrezzi per il fai da te. Inoltre, è buona regola indossare dei guanti di protezione opportuni, come quelli che si utilizzano per il giardinaggio, in quanto sono abbastanza spessi, ma morbidi ed elastici al tatto, in modo tale da non ostacolare le proprie mani nelle lavorazioni. All’interno del box doccia si intravedono dei profili, superiori ed inferiori, che sono collegati da raccordi oppure da tappi. Tramite un opportuno cacciavite, è necessario provvedere ad allentarli ed a rimuoverli. Trovare, pertanto, delle viti che devono essere rimosse opportunamente, e dotarsi di un cacciavite a stella oppure di un avvitatore elettrico.

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È possibile procedere sfilando le pareti del box doccia dai profili, per poi provvedere ad appoggiarle in maniera molto delicata sul pavimento oppure al muro, bloccando l’estremità inferiore per impedire che scivoli e si rompa. All’intero dei profili, sono presenti delle altre viti che servono per fissare i profili stessi al muro. È necessario procedere svitando anche queste viti, per poi rimuovere i profili. Sul muro rimane il silicone asciutto che deve essere opportunamente rimosso. Questo materiale è abbastanza morbido e gommoso, tendente all’elastico, e si può agevolmente togliere grazie ad un raschietto o ad un taglierino. In commercio è possibile trovare molti prodotti adatti all’eliminazione di questo genere di materiale. Occorre applicarli in caso siano presenti dei residui visivi consistenti, per poi grattarli tramite l’ausilio di una spatola, per toglierli definitivamente.

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A questo punto, è possibile applicare il silicone antimuffa trasparente, oppure anche colorato, a seconda delle proprie preferenze. Non è necessario attendere che si asciughi completamente, nel caso in cui non sia segnalato sulla confezione del prodotto. Successivamente, si devono rimontare i profili e le pareti del box doccia, applicando l’ultimo pezzo appena rimosso e via di seguito fino ad arrivare al primo, in modo tale da eseguire il corretto montaggio alla perfezione. A seguire, rimane da effettuare soltanto un’accurata pulizia ed una lucidatura generale per il proprio box doccia appena rinnovato, che a prima vista, apparirà come fosse nuovo. Il risultato, quindi, sarà sorprendente.

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