Come rimuovere le macchie di ossidazione dagli oggetti in rame

1/6 – Introduzione

Le macchie di ossidazione sugli oggetti in rame, sono una vera sfida per la pulizia, in quanto sono costituite da minuscole particelle di ossido, che si infiltrano nel metallo, lasciando un alone verdastro oppure nero. Purtroppo nella maggior parte dei casi, sono necessari dei trattamenti chimici con prodotti per la pulizia specifici, che si devono acquistare nelle ferramenta o nei centri per il fai da te. Ecco come rimuovere le macchie di ossidazione dagli oggetti in rame senza danneggiare la superficie.

2/6 Occorrente

  • Limone
  • Ammonica
  • Panni e stracci
  • Sapone per piatti
  • Polish in crema

3/6 – Macchie superficiali ed aloni

Innanzitutto non utilizzare la candeggina direttamente sulla macchia di ossidazione, perché questo tipo di prodotto reagisce chimicamente con l’ossido lasciando un’area opaca e dall’aspetto decolorato. Per togliere un’ombra, passate sulla macchia un panno imbevuto di alcool, prima di eseguire qualsiasi tipo di trattamento. Seguite sempre le istruzioni riportate sulla confezione. Nel caso in cui, la macchia si presenti di facile rimozione, potete spremere del succo di limone sulla superficie intaccata, in modo che risulti completamente coperta dal liquido acido. Cospargete del sale grosso sul succo di limone e lasciate agire per 24 ore. Durante questo lasso di tempo, se notate che la macchia tende a seccarsi, aggiungete altro succo di limone, in modo che si mantenga umida e che la reazione continui. Tamponate con un panno in microfibra (non sfregate, perché si potrebbe danneggiare il rame, graffiandosi per colpa dei cristalli di sale e di ossido). Trascorso il tempo, sciacquate il punto in questione, solo con acqua fredda. Volendo, se è necessario, è possibile ripetere questo procedimento, dopo aver asciugato per bene e verificato che non ci siano buchi dovuti al vecchio ossido.

4/6 – Macchie untuose

Un altro metodo per rimuovere le macchie di ossidazione dagli oggetti in rame, consiste nell’applicare una miscela composta da 1/4 di un cucchiaino di sapone liquido per piatti, diluito in una tazza di acqua calda. Coprite accuratamente la macchia e lasciate che la soluzione agisca per almeno 5 minuti. I tensioattivi presenti nel detergente, contribuiranno a sollevare le particelle di ossido. Tamponate la macchia con un panno di cotone oppure con della carta bianca resistente e risciacquate usando solo acqua fredda. Ripetete questo processo fino a quando la macchia non viene rimossa perfettamente. Ricordate di sciacquare accuratamente la macchia solo con acqua fredda, per eliminare completamente ogni traccia e ogni residuo della soluzione detergente, non è una buona idea mescolare altri detergenti alla soluzione, perché potrebbero prodursi fumi di cloro, se l’area da trattare è grande.

5/6 – Macchie farinose

Se la macchia di ossido è farinosa e persistente, segno che il danno è più profondo, saturate la superficie con una soluzione composta da 2 cucchiai di ammoniaca sciolti in 4 tazze di acqua calda. Tamponate la macchia con un panno di cotone o con un asciugamano. Lasciate agire per non più di un quarto d’ora, controllando che il prodotto lavori, perché l’ammoniaca è molto efficiente, ma anche aggressiva per questo metallo. Quella diluita per i pavimenti non dovrebbe fare grossi danni anche se la lasciate per più di un quarto d’ora. Quella industriale pura, invece, non va usata. Infine sciacquate con acqua fredda. Dopo aver valutato l’entità della corrosione, valutate un trattamento con uno dei sistemi precedenti per un lavoro fine e poi usate una pasta polish per far riprendere la lucentezza.

6/6 Consigli

  • Spesso le macchie di rame formano un’aureola verde e nera al centro, quella è una macchia farinosa
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