Come rimediare se il forno a microonde non funziona in modo ottimale

1/5 – Introduzione

Sempre più case ospitano in cucina un elettrodomestico che in molti casi sostituisce il forno tradizionale, oppure costituisce un valido supporto: il forno a microonde. Chi è abituato ad utilizzarlo, sa bene quanto sia difficile poi riuscire a farne a meno; ma a volte può succedere che il forno a microonde non svolga al meglio il suo lavoro. Le cause possono essere molteplici: il problema potrebbe essere di carattere elettrico, oppure relativo al sistema di sicurezza del forno, o ancora dovuto ad un’erronea impostazione del programma di cottura, o ad una scarsa pulizia interna. Ecco come rimediare se il forno a microonde non funziona in modo ottimale.

2/5 Occorrente

  • Forno a microonde

3/5 – Microonde al top: pulizia al primo posto

La prima norma da osservare affinché il forno a microonde dia sempre il massimo delle sue prestazioni consta in una scrupolosa pulizia dopo ogni utilizzo. Una buona norma è quella di coprire sempre i contenitori nei quali vengono riposti gli alimenti a scaldare con una pellicola protettiva così da escludere che residui e schizzi di alimenti vadano ad intaccare le superfici interne. La pulizia interna va eseguita utilizzando un panno umido, oppure una spugna morbida, mentre va evitato l’impiego di pagliette in metallo. Si deve aver cura di rimuovere eventuali gocce di umidità, che potrebbero assorbire le onde e quindi rallentare la cottura, e di aprire sempre lo sportello prima di pulire i pulsanti di regolazione, per evitare che il forno si accenda accidentalmente. Un altro punto da pulire con attenzione sono le cerniere di chiusura della porta, perché una cattiva chiusura potrebbe compromettere la cottura. Per la pulizia si possono utilizzare sia detergenti chimici come i detersivi per lavare i piatti, che prodotti naturali come l’aceto e il limone.

4/5 – Microonde al top: fuori i metalli

Quando accade che il forno non funziona, per prima cosa infatti ci si deve accertare di aver chiuso bene lo sportello, perché se è rimasto aperto il sistema di sicurezza impedisce la messa in moto. Si deve controllare poi che la spina elettrica sia ben inserita nella presa, e che il filo e/o la spina non siano danneggiati. Se invece il forno si accende e al suo interno si sprigionano delle scintille blu, si deve spegnere immediatamente, perché tali scintille potrebbero essere causate dalla presenta di recipienti di metallo, che provocano la distorsione delle microonde, e potrebbero causare un incendio. A questo proposito, in generale i contenitori che presentano inserti in alluminio andrebbero sempre controllati, quindi ne andrebbe evitato l’inserimento nel microonde, anche per possibili contaminazioni e danni alla salute, a meno che non presentino un simbolo sul fondo che indica che sono progettati anche per questo utilizzo. Altri nemici del microonde sono i recipienti in polistirolo, spesso utilizzati per i cibi da asporto, e i contenitori di carta perché infiammabili.

5/5 – Microonde al top: uno sguardo alle impostazioni

Se il cibo non si cuoce, ciò potrebbe dipendere da una scorretta regolazione delle impostazioni, oppure dall’impiego di utensili non adeguati. Si deve controllare che il timer e la potenza siano regolarmente impostati, e che l’eventuale involucro degli alimenti non contenga metalli (l’alluminio, come abbiamo visto, blocca il passaggio delle onde, riflettendole). Non si devono usare neppure contenitori smaltati, perché anche questi, come i metalli, bloccano il passaggio delle onde. Se la cottura risulta particolarmente lenta, si può verificare l’impostazione della potenza.

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