Come rimediare ad un errore di lavaggio

1/6 – Introduzione

Spesso e volentieri lavando dei tessuti ci si accorge di aver commesso degli errori banali, in quanto i capi risultano poco puliti, infeltriti oppure ingialliti. Per evitare questi spiacevoli inconvenienti magari siamo costretti a ripetere l’operazione, per cui è opportuno prestare particolare attenzione e nel contempo attenersi a delle regole ben precise. In riferimento a ciò, nella guida che segue vi saranno forniti alcuni consigli utili su come rimediare ad un errore di lavaggio.

2/6 Occorrente

  • Foglie di alloro
  • Bicarbonato di sodio
  • Limone
  • Latte

3/6 – Utilizzare il bicarbonato di sodio

Spesso capita che aprendo il cestello della lavatrice ci si ritrova di fronte a situazioni davvero poco piacevoli; infatti, se si tratta di capi bianchi messi in macchina con un elemento colorato (anche con un semplice calzino scuro), possono apparire irrimediabilmente macchiati. In questo caso un modo per rimediare, è un buon candeggio o un ammollo in acqua e bicarbonato di sodio che rappresenta in questo caso un ottimo rimedio e che può restituire ai panni l’originale candore. Se tuttavia si tratta di aver erroneamente fatto ingiallire o macchiare capi in seta o in lana, prima di acquistare costosi prodotti e soprattutto ricchi di additivi chimici, provate ad immergerli in una bacinella colma di acqua appena tiepida e con l’aggiunta di succo di limone. L’acidità di quest’ultimo, si rivela particolarmente adatta per sbiancarli e nel contempo sanificarli specie se si tratta di indumenti intimi. In ogni caso dopo questa fase di ammollo, è necessario procedere ad un secondo lavaggio a mano o nella stessa lavatrice prima di metterli ad asciugare.

4/6 – Bollire le foglie di alloro ed il bicarbonato

Nel caso in cui i panni sono invece colorati e le tinte si sono mescolate lasciando aloni e striature, riempite una grossa pentola d’acqua ed aggiungete una manciata di bicarbonato di sodio e delle foglie di alloro sminuzzate. Successivamente fate bollire il tutto per circa quindici o venti minuti, ed appena la soluzione si raffredda versatela all’interno di una cesta di plastica, ed immergetevi poi i capi chiazzati lasciandoli in ammollo per almeno un giorno e preoccupandovi di girarli di tanto in tanto. A questo punto strizzateli, e poi rimetteteli di nuovo in lavatrice con il normale detersivo. Se tuttavia intendete massimizzare il risultato, utilizzate anche un misurino di candeggina specifica proprio per i capi delicati e colorati. Dopo un lavaggio ad una temperatura di 30 gradi, provvedete ad un paio di centrifughe con acqua tiepida prima di stendere il bucato al sole. A margine di quanto sin qui descritto, è importante sottolineare che prima di inserire di nuovo i capi in lavatrice è opportuno verificare se non vi siano grandi pezzi delle suddette foglie di allora in quanto addensandosi nel filtro potrebbero otturarlo.

5/6 – immergere il capo di lana nel latte

Un ulteriore e fastidioso inconveniente in cui ci si può imbattere dopo aver effettuato un lavaggio sbagliato, è l’infeltrimento di un indumento di lana. Per rimediare a questo errore e cercare di riportarlo alla sua naturale morbidezza, il consiglio è di immergerlo per qualche ora nel latte leggermente tiepido, dopodichè provvedete ad un abbondante risciacquo in lavatrice aggiungendo nella vaschetta una tazzina di aceto bianco, un cucchiaio di balsamo per capelli e uno di ammorbidente specifico per questo tipo di tessuto. Una volta completato il nuovo lavaggio, estraete il capo di lana dalla lavatrice e senza strizzarlo appendetelo ad una gruccia, dopodichè mettetelo ad asciugare all’aria aperta ma non ai raggi diretti del sole. Questi ultimi infatti, potrebbero far ingiallire le fibre oltre che infeltrire la lana.

6/6 Consigli

  • Un buon candeggio o un ammollo in acqua bicarbonato di sodio rappresenta un rimedio che può restituire ai panni l’originale candore

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