Come riciclare un cappotto lungo

1/4 – Introduzione

Il più delle volte ci ritroviamo negli armadi dei capi che lo scorso anno andavano molto di moda e che con il nuovo anno non sono per niente adatti alle nuove tendenze. È sicuramente un problema che offre l’alternativa in due soluzioni: buttarlo o vedere di sistemarlo e renderlo più attuale. Prendiamo per esempio un cappotto lungo, esaminiamolo attentamente e se, con l’aiuto di pochi accessori e di una macchina da cucire, potremo trasformarlo e valorizzarlo, sarà tanto di guadagnato. Il cappotto, lo sappiamo tutti, è un capo unico ed intramontabile, però a volte non ci consente di poterci muovere con più praticità. Inoltre, non è adatto ad alcune tipologie di donne, in particolare le figure non troppo alte e slanciate indossando un capo che generalmente è lungo sino alle caviglie, vengono fortemente penalizzate sembrando ancora più basse di statura. Seguiamo attentamente i passi di questa guida che ci darà degli utili suggerimenti su come riciclare un cappotto lungo.

2/4 – Stabilire la lunghezza del nuovo abito

Il primo step da fare è quello di decidere la lunghezza, del nostro nuovo cappotto, in base alla nostra altezza, al nostro fisico, ai nostri gusti. Un taglio all’altezza dei fianchi, non è male come idea, infatti facile da abbinare anche agli abiti e alle gonne. Un taglio invece a tre quarti della lunghezza, è più versatile e dinamico. La stoffa tagliata via non verrà buttata nel cestino ma potrà essere riadattata come mantellina o come scialle. Ultimamente la moda delle cappe è ritornata molto in auge, ed è sicuramente il modo migliore per utilizzare del tessuto che altrimenti sarebbe destinato al macero.

3/4 – Decorare il capo

Dopo aver provveduto al taglio, si dovrà procedere alla fase della decorazione. Un tocco di eleganza e di glamour, potrebbe essere l’aggiunta di una cintura, più o meno ampia in vita: in tessuto, in pelle o ecopelle, con strass o cristalli. La cintura conferisce una figura più sinuosa ed intrigante, cambiando completamente lo stile del cappotto, da rigoroso e scivolato a sexy e accattivante. Evidenziare il punto vita è anche uno stratagemma per mascherare il difetto dei fianchi larghi, però riservato solamente per chi può vantare un “vitino d vespa”.

4/4 – Stirare l’indumento

A questo punto, dopo essere intervenuti sulla base del cappotto, potremo sbizzarrirci utilizzando tutta la nostra fantasia nella decorazione. Un modo carino per rendere il capo più giovanile e scanzonato è sostituire i bottoni con dei bottoni gioiello o a perla, più luminosi e particolari, facendo attenzione alle loro dimensioni, in modo che aderiscano perfettamente alle asole e che, consentano al cappotto di abbottonarsi e sbottonarsi con facilità. Infine, prima di indossare il nostro nuovo cappotto, spazzoliamolo con un levapelucchi e stiriamolo con un ferro a vapore, se trattasi di un cappotto di panno.

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