Come restaurare un vecchio garage

1/10 – Introduzione

Il garage, comunemente chiamato anche “box”, è uno spazio molto importante dell’abitazione. Infatti, questo non solo consente di parcheggiare una o più automobili, ma a seconda della capienza, anche di scaricare o depositare momentaneamente eventuali oggetti che non vengono utilizzati più o che comunque in casa risultano essere ingombranti. Quindi un garage funge anche da utile magazzino. Un garage, come un qualsiasi altro spazio, richiede cura e manutenzione, utili per aumentarne la funzionalità e l’efficienza. Se avete un garage che necessita di una restaurazione, vi sono delle precise regole da seguire, affinché questo spazio torni ad acquisire la sua effettiva utilità. In questa guida, è illustrato come restaurare un vecchio garage. Vediamo come occorre procedere.

2/10 Occorrente

  • Pannelli isolanti (solo in caso di umidità)
  • Pennellessa o rullo
  • Aggrappante
  • Tintura traspirante del colore desiderato
  • Sapone per piatti
  • Pareti in cartongesso
  • Succo di limone
  • Candeggina

3/10 – Eliminate la muffa dalle pareti

Prima di iniziare qualsiasi tipo di lavoro o restrutturazione, dovete tenere conto di un fenomeno molto diffuso e che si verifica spesso all’interno di questi locali, ossia l’umidità. Questa, a lungo andare, se non trattata con gli opportuni interventi, può danneggiare pesantemente pareti e soffitti, creando muffe e il distacco di svariate parti di intonaco. Per questo, acquistate dei pannelli isolanti per pareti, i quali garantiscono alle mura una protezione duratura, nonchè efficienza termica e la risoluzione definitiva di problemi come muffa ed umidità. In alternativa, potreste acquistare una sostanza chiamata polistirene, disponibile in rotoli o pannelli, che però garantisce una protezione limitata ed è maggiormente indicata per il rivestimento di piccole aree.

4/10 – Applicate della sostanza aggrappante

Dopo aver risolto il problema dell’umidità e dell’eventuale muffa accumulata, potete dedicarvi alla restaurazione vera e propria del locale. Prima di procedere in qualsiasi modo, però, non dimenticatevi di rivestire il pavimento con fogli di giornale e passare due mani di aggrappante sulle pareti, intervallando tra una mano e l’altra a seconda dei tempi di asciugatura impiegati. L’aggrappante, infatti, permette alla pittura di rimanere attaccata alla parete in modo più stabile ed aderente.

5/10 – Passate una mano di pittura traspirante

Una volta ultimata la fase della preparazione, potete finalmente stendere in maniera assolutamente omogenea la tintura. Optate per un tipo di pittura traspirante, la quale permetterà ad aria e condensa il passaggio, garantendo un risultato assolutamente più duraturo nel tempo. Stendete due mani di vernice, aspettando 24 ore tra una stesura e l’altra, così da ottenere un risultato impeccabile anche sotto il punto di vista estetico. Per migliorare il vostro già ottimo lavoro, pulite accuratamente il pavimento. Per un intervento ottimale in questo senso, seguite le indicazioni che vi daremo nel prossimo paragrafo.

6/10 – Pulite il pavimento con del sapone per piatti

Il pavimento di un garage consiste, spesso, in una semplice copertura in cemento grezzo, poroso e permeabile. Le macchie di olio, lubrificante e liquido antigelo sono veramente tenaci, ma la loro eliminazione non è impossibile. Se le macchie sono fresche, ricoprite il pavimento con lettiera per gatti in argilla naturale o gel di silice, materiali dall’elevato potere assorbente, dal basso costo e dalla facile reperibilità. Nel caso di macchie molto oleose e più vecchie, potete tranquillamente utilizzare del sapone per piatti, dal forte potere sgrassante: versatelo puro sulla macchia e lasciate agire per qualche ora. Infine, strofinate energicamente con una spazzola utilizzando acqua bollente, lasciate asciugare e ripetete il trattamento finché la macchia non sarà scomparsa.

7/10 – Passate del succo di limone

Se il pavimento è macchiato di ruggine, spazzolate bene la macchia e trattatela con succo di limone caldo o aceto bianco. Versate quindi sulla macchia, lasciate agire per 30 o 40 minuti e spazzolate. Ripetete fino a che la macchia non sarà del tutto svanita. Per le macchie di muffa, realizzate un composto di tre parti di acqua ed una di candeggina, quindi spazzolate vigorosamente e lasciate asciugare. A questo punto il vostro garage è restaurato, pulito e di nuovo pronto all’uso.

8/10 – Collocate delle pareti in cartongesso

Infine, non vi rimarrà altro da fare che ristrutturare il garage anche dal punto di vista arredativo e logistico. Svolgere tale azione comporta organizzare gli spazi in maniera funzionale: se l’ambiente è piccolo o grande, occorreà stabilire se si abbia o meno la necessità di creare zone separate. A tal proposito, la soluzione migliore sembra quella di utilizzare delle pareti in cartongesso. Una soluzione altrettanto valida, assai di frequente usata negli open space, è quella di collocare una libreria come elemento divisore, oppure delle tende o dei separè, che rappresentano degli elementi di design che permetteranno al vostro garage di assumere una immagine di ordine e stile. Infine, occorrerà pensare all’arredamento del garage: in questo caso, vi suggeriamo di preferire sempre mobili multifunzionali e salva spazio.

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10/10 Consigli

  • Ripetete il processo di manutenzione e restaurazione periodicamente

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