Come realizzare pareti divisorie fai da te

1/7 – Introduzione

Se si vuole divide una stanza troppo grande o realizzare un vano autonomo senza dovere fare vere e proprio opere in muratura, possiamo provvedere utilizzando pareti divisorie in legno o in cartongesso. Questo vi farà risparmiare sul dispendio di energia e di denaro e con pochi accorgimenti si possono costruire da soli. Ecco come realizzare pareti divisorie fai da te.

2/7 – Scelta della tipologia e dello stile

Se, per esempio, si vuole ridurre lo spazio del salotto e ricavarne uno studio attiguo, una buona idea può essere l’utilizzo di librerie a giorno o di scaffalature che permettono di dividere gli spazi senza “chiudere troppo”. Il passaggio di luce sarà garantito e il piccolo vano realizzato con la divisione non risulterà troppo angusto. Se invece si richiede la necessità di due stante distinte, ognuno con la sua privacy, allora toccherà procedere con vere e proprie pareti divisorie.

3/7 – Scelta del materiale idoneo

Le pareti in cartongesso sono le più utilizzate per dividere gli spazi interni di un’abitazione. Non necessitano dell’utilizzo di troppi chiodi o tasselli e non c’è bisogno di particolare attrezzatura, costosa e ingombrante. Altro discorso vale per le pareti in legno o in alluminio per le quali sono necessari attrezzi e anche una certa maestria nei lavori di edilizia. Per realizzare pareti divisorie fai da te è quindi consigliato il cartongesso.

4/7 – Misurazione degli spazi

Per cominciare col piede giusto è necessario misurare lo spazio da dividere, segnare sul pavimento la linea dove parete andrà ad appoggiarsi e calcolare la misura del pannello in cartongesso. Verificare, provando a immaginare come saranno gli spazi dopo l’installazione, che la luce e gli equilibri siano come desiderati e poi procedere.

5/7 – Applicazione delle guide

Per prima cosa tracciate con una matita la linea sul pavimento e in corrispondenza sul soffitto. Sulla guida in metallo che reggerà la vostra parete in cartongesso applicate del nastro in polietilene espanso: questo darà modo di contenere le trasmissioni acustiche. A questo punto fissate le guide sul pavimento e sul soffitto dove avevate tracciato le linee, utilizzando gli appositi tasselli e viti.

6/7 – Preparazione e montaggio dei montanti

Ora procedete al montaggio dei montanti. Tagliateli alla misura giusta, circa un centimetro meno dell’altezza delle pareti divisorie. Cercate nel taglio di non lasciare “sbavature” sul bordo del metallo, anti estetici e potenzialmente pericolosi. Inseriteli ora all’interno delle guide facendo una lieve torsione e verificate, con una livella, che siano perfettamente perpendicolari. L’interasse fra i montanti non deve essere superiore a 60 centimetri.

7/7 – Posizionamento delle pareti

Eccoci alla fase finale: il momento di posizionare i pannelli. Appoggiateli ai montanti, facendoli combaciare bene e a filo delle guide sul pavimento e sul soffitto. Fissate infine con le apposite viti.
Fornite al rivenditore le giuste misure dei pannelli in cartongesso al momento dell’acquisto. Vi risparmierà di doverli tagliare da soli in casa. Questo ridurrà di parecchio lo sporco e la perdita di tempo.

Riproduzione riservata