Come rasare un muro a gesso

1/5 – Introduzione

Se in casa abbiamo appena restaurato un muro, è necessario rifare l’intonaco, e per questa operazione occorre del gesso specifico chiamato rasante, che si applica con un frattazzo e poi subito dopo si effettua una buona levigatura che ci consente di ottenere una superficie liscia e setosa pronta per l’eventuale tinteggiatura. A tale proposito ecco una guida su come rasare un muro a gesso.

2/5 Occorrente

  • Frattazzo
  • Cazzuola
  • Gesso rasante
  • Carta abrasiva a grana media
  • Panno di tela bianco

3/5

Prima di cominciare la descrizione su come applicare il rasante a base di gesso, facciamo una rapida carrellata degli strumenti necessari per l’operazione; infatti, occorrono soltanto una cazzuola per mescolare il prodotto con acqua, e un frattazzo, che sui laterali si compone di due diverse sagome che successivamente vedremo nel dettaglio a cosa servono. Naturalmente anche un buon quantitativo di gesso rasante è indispensabile specie se la superficie da ricoprire è molto ampia.

4/5

A questo punto possiamo iniziare il lavoro, per cui prendiamo un recipiente di plastica e dopo aver versato il gesso rasante in polvere, lo allunghiamo gradualmente con dell’acqua fino ad ottenere un impasto abbastanza consistente. Adesso usiamo la cazzuola con cui applichiamo il gesso sul muro, e subito dopo con l’altra mano afferriamo il frattazzo e di piatto lo schiacciamo per compattarlo. Fatto ciò con il lato dentato del frattazzo creiamo una sorta di incrocio che serve nello specifico a far aderire il gesso nei vari interstizi. Completata questa fase, il frattazzo va utilizzato con il laterale che si presenta completamente liscio, e passato poi sulla superficie in orizzontale, per eliminare il gesso residuo ed eventuali colature. Una volta essiccato il gesso si può levigare con della carta abrasiva a grana media, oppure semplicemente con un panno di tela bianco e pulito leggermente imbevuto in acqua.

5/5

Una volta che la superficie del muro appare completamente ricoperta, è sufficiente applicare dell’altro rasante sempre con il frattazzo, e con rapidi movimenti circolari cospargerlo in modo uniforme ottenendo quindi lo spessore necessario per la posa di eventuali rivestimenti in legno, oppure per ricevere la tinteggiatura della tonalità che maggiormente si adatta al design impostato in casa. Se tuttavia decidiamo di applicare delle piastrelle, in questo caso l’ultimo strato di gesso rasante, lo sagomiamo con la parte dentata del frattazzo, creando in tal modo, delle linee verticali e perfettamente parallele tra loro, che fungono da canaletti, ideali per far aderire perfettamente il collante specifico per le suddette piastrelle.

Riproduzione riservata